Coronavirus. Lo Sportello sociale di Forlì segue 240 anziani e 53 disabili

Centinaia le chiamate ogni giorno. Spesa a casa per 175 persone

La rete dei servizi sociali e socio-sanitari del Comune di Forlì a supporto delle famiglie con fragilità è più forte del coronavirus. Lo sportello sociale sta garantendo un presidio fondamentale, soprattutto telefonico, in questo periodo di crisi e forzato isolamento. Ogni giorno arrivano "centinaia" di chiamate per ragioni informative o per l'attivazione di servizi a domicilio. Le assistenti sociali del Comune, dunque, proseguono la loro attività telefonicamente, anche contattando le persone in difficoltà e intervenendo di persona in situazioni di particolare emergenza e complessità. Sul fronte dell'assistenza domiciliare, sia di natura educativa che assistenziale, grazie al contributo delle cooperative sociali accreditate, si continuano a seguire circa 240 anziani e 53 disabili, tra cui anche dei minori. È attivo anche il servizio di consegna di pasti caldi a domicilio che raggiunge quotidianamente circa 175 persone.
Non hanno sospeso la loro attività nemmeno le 15 case residenza per anziani accreditate e le 14 strutture residenziali per disabili, anche se i nuovi ingressi sono limitati ai soli casi di urgenza. Mentre gli operatori dei centri diurni la cui attività è stata sospesa mantengono frequenti contatti con le famiglie dei loro utenti per garantire vicinanza e mantenere attiva l'attenzione. Infine, rimane attiva tutta la rete di prevenzione, protezione e tutela dei minori in difficoltà, il Centro famiglie per il sostegno alla neogenitorialità e alla gravidanza e il Centro donna.

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ultima modifica 2020-03-19T13:44:10+02:00
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