LR 11/2009 La legge regionale dell'Emilia-Romagna sull'amministratore di sostegno

Un provvedimento snello, composto solo da 4 articoli, nato per dare valore alla figura dell'amministratore di sostegno e forza e centralità alla persona

L’amministratore di sostegno è finalizzato a tutelare, mediante interventi di sostegno temporaneo o permanente, le persone prive, in tutto o in parte, di autonomia nell’espletamento di una o più funzioni della vita quotidiana.
La novità principale del nuovo istituto è il rilievo assunto dalla centralità della persona: l’amministratore di sostegno non si deve infatti occupare solo della gestione finanziaria o patrimoniale, ma deve porsi come obiettivo primario la cura e la presa in carico del beneficiario, nel rispetto della sua autonomia e considerando il suo contesto di vita.
La L.R. 11/2009 si muove nell'ambito delle competenze legislative regionali, nel rispetto della normativa statale, cui è costituzionalmente riservata in esclusiva la disciplina degli aspetti civilistici, giurisdizionali e processuali relativi a questo istituto.

Con questa legge si intende valorizzare la figura dell’amministratore di sostegno in modo da accrescere i livelli di tutela dei destinatari. La Regione, a questo proposito, promuove e sostiene la conoscenza e la divulgazione tra i cittadini di questo istituto, nonché la formazione, l’aggiornamento, il supporto tecnico e informativo di chi si dedica a questo ufficio (a tali scopi, la Regione può raccordarsi con altri enti o autorità e con il privato sociale). Il provvedimento prevede, infine, la possibilità di istituire a livello locale elenchi dei soggetti disponibili ad assumere l’incarico di amministratore di sostegno, e la creazione di strutture di consulenza in materia legale, economica, sociale e sanitaria, alle quali gli amministratori possano rivolgersi.

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ultima modifica 2018-10-11T22:25:06+01:00
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