Il monitoraggio dei rom e sinti presenti in Emilia-Romagna

Aggiornamento al 31 dicembre 2021

La Regione Emilia-Romagna ha effettuato, dal 1996, rilevazioni triennali, tramite questionario, sulle aree e sulle presenze di persone rom e sinte in regione.

Dal 2018 questa rilevazione è realizzata tramite un apposito sistema informativo on-line - strumento individuato già nella Strategia regionale per l’inclusione di rom e sinti in Emilia-Romagna, come "indispensabile per monitorare il percorso di graduale superamento delle aree sosta nella nostra regione" ed ha periodicità annuale.

Ogni rilevazione si riferisce ai dati dell’anno precedente.
I dati si articolano prevalentemente in due ambiti:

  • Uno dedicato alle persone presenti e ad alcune loro caratteristiche socio-anagrafiche
  • L'altro dedicato agli insediamenti, siano essi pubblici o privati

I dati relativi alla scolarizzazione, alla formazione ed all'occupazione vengono rilevati ogni triennio.

Si precisa che i dati raccolti dai Comuni non rilevano le persone che vivono in case tradizionali e neppure coloro che sono presenti in insediamenti abusivi e temporanei, ma si limitano a rilevare le presenze nelle aree sosta e nelle microaree.

Alcuni dati a fine 2021

Al 31 dicembre 2021, la raccolta dati ha interessato 35 dei Comuni e sono state rilevati 138 insediamenti tra aree sosta pubbliche e microaree pubbliche e private.
Risultano presenti 2.591 persone, pari allo 0,06% della popolazione totale residente; ciò significa un tasso di 6 persone appartenenti alle comunità rom e sinte su 10.000 residenti in regione.
Gli appartenenti alla comunità sinta rappresentano la stragrande maggioranza con 2.384 persone, pari al 91,36% del totale; solo 2 rom; infine, 205 sono le persone non appartenenti a queste comunità (8,57%).


Archivio delle rilevazioni precedenti:

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ultima modifica 2023-04-17T10:29:16+02:00
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