Welfare: i Centri per le famiglie
Nel 2011 la percentuale di popolazione regionale che ha accesso a un Centro Famiglia è quasi il 70% (era poco più del 35% nel 1996 e quasi il 45% nel 2000).
Solo i Centri per le Famiglie di Bologna e Ravenna hanno un bacino d’utenza potenziale superiore alle 200 mila persone. I centri sono per la maggior parte a diretta gestione comunale (66,7%). Il 22,2% è gestito da Asp e l’11,1% da cooperative.
Nel periodo 1999/2011 il numero degli operatori dei Centri per le famiglie è aumentato del 155%, passando da 80 a 204.
Sostegno alla genitorialità e mediazione familiare
Nel 2011 sono stati 8.771 i partecipanti ai corsi per i genitori, per un totale di 533 incontri su 129 corsi. Le consulenze educative effettuate dai Centri per le Famiglia nella Regione Emilia-Romagna sono state 7.240, mentre rispetto ai neo-genitori in 7.110 hanno partecipato ai corsi perinatali e in 1.543 ai corsi di allattamento. Sono state invece 813 le consulenze per affidi e adozioni.
I colloqui di mediazione famigliare sono stati 3.693, con una media di 4,5 incontri per ognuna delle 809 famiglie coinvolte. I numeri sono quasi raddoppiati rispetto al 2003 (1.900 colloqui e 461 famiglie).
Sostegno conciliazione famiglia-lavoro. Nel 2011 le domande di interventi economici accolte sono state 51 in favore del part-time, 39 per prestiti d’onore, 284 per neogenitori con lavoro dipendente o autonomo.