MMWD Migrazioni per lo sviluppo
Cosa fa la Regione
La Regione Emilia-Romagna è l’ente capofila di un progetto strategico co-finanziato dal Programma di Cooperazione Transnazionale per il Sud-Est Europa (SEE), tramite il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) e lo Strumento di Pre-Adesione (IPA).
L’approccio caratterizzante di MMWD è di mettere i cambiamenti demografici al centro dell’analisi delle evoluzioni del sistema socio-economico regionale, in un orizzonte temporale che guarda al 2020.
In particolare, MMWD analizza agli effetti che i cambiamenti nella struttura della popolazione e della comunità potranno avere sulle traiettorie di sviluppo regionale, in termini di occupazione, livelli di istruzione e sistema dei servizi.
L’avvio del lavoro ha visto la costruzione di proiezioni demografiche al 2020, che distinguono i comportamenti specifici della popolazione italiana e di quella straniera nelle variazioni della struttura demografica per classi di età, genere, livelli di istruzione e possibilità di transizione da un livello di istruzione a un altro della popolazione attiva, strutture familiari per tipologia e dimensione.
A partire dalle evoluzioni demografiche attese, il gruppo di lavoro MMWD ha costruito scenari regionali al 2020 che considerano gli effetti di tali evoluzioni ai fini del raggiungimento degli obiettivi delle strategie di sviluppo regionale su occupazione, capitale umano e welfare. L’approccio seguito promuove una lettura integrata delle sfide evidenziate per ciascuno dei tre ambiti. I risultati degli scenari saranno discussi con testimoni privilegiati dell’amministrazione regionale e del sistema territoriale.
A livello transnazionale, cioè con riferimento all’area del Sud Est Europa, l’analisi comparata dei risultati degli scenari per i diversi territori del progetto contribuirà a mettere a disposizione una lettura complessiva dei bisogni e delle sfide che sono legate al cambiamento demografico, rilevandone i differenziali e le opportunità concrete di costruire strategie di sviluppo coerenti e rilevanti in una ottica di maggior armonizzazione dei livelli di sviluppo dell’area del Sud Est Europa, a beneficio di tutti i territori dell’area. Questa strumentazione sarà alla base del lavoro dei Tavoli di dialogo e di cooperazione transnazionale del progetto, orientati a sviluppare concreti piani di lavoro comuni che rispondano agli obiettivi della cooperazione territoriale 2014-2020.
Il progetto, che si concluderà alla fine di ottobre 2014 vede coinvolti 21 partner, in gran parte pubbliche amministrazioni, distribuiti tra Italia, Austria, Slovenia, Montenegro, Serbia, Bulgaria, Romania, Moldova e Grecia. L’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni è partner osservatore.
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MMWD è un progetto strategico co-finanziato MMWD dal Programma di Cooperazione Transnazionale per il Sud-Est Europa (SEE), tramite FESR e IPA. La Regione Emilia-Romagna è capofila di 21 partner in 9 paesi: Italia, Austria, Slovenia, Montenegro, Serbia, Bulgaria, Con un riferimento comune che consente una lettura integrata: gli obiettivi di Europa 2020. Romania, Moldova, Grecia e IOM come osservatore.
Gli scenari al 2020
MMWD indaga le implicazioni del cambiamento demografico per l’efficacia delle strategie territoriali al 2020. Proiezioni di popolazione e analisi degli effetti su occupazione, capitale umano e sistemi del welfare confluiscono negli scenari territoriali MMWD. Con un riferimento comune che consente una lettura integrata: gli obiettivi di Europa 2020.
I percorsi per la programmazione
Il trasferimento degli strumenti e dei risultati di progetto alle sedi di programmazione: un percorso che ogni Amministrazione ha svolto per migliorare la propria capacità di anticipare e intervenire sugli effetti delle evoluzioni demografiche e della mobilità.
Le proposte per il sud est Europa 2014/20
I tavoli di dialogo transnazionale tra le istituzioni dei paesi MMWD hanno lavorato alla costruzione di piani di azione condivisi per il 2014-20. Veri e propri spazi di cooperazione tra le regioni del Sud Est Europa, a geometria variabile, in tre ambiti di rilievo rispetto alle sfide demografiche: Mobilità e imprenditorialità; Istruzione tecnica e innovazione; Economia sociale come risposta sostenibile ai bisogni di welfare.
I numeri
21 Partner
30 mesi di lavoro
15 scenari territoriali al 2020
3 tavoli di dialogo transnazionali
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Popolazione al 2020 in Emilia – Romagna secondo MMWD
Crescita e trasformazione demografica
La popolazione regionale è tornata a crescere: 4.471.104 residenti nel 2013, di cui 547.552 di cittadinanza non italiana. La previsione al 2020: ulteriore crescita di quasi 200.000 persone, arrivando a circa 800.000 emiliano-romagnoli con cittadinanza straniera.
Evoluzione della popolazione
Al 2020, oltre 1⁄4 della popolazione italiana avrà più di 65 anni, con 40mila grandi vecchi in più (75+ anni). Oltre 1⁄4 degli under 40 avrà una cittadinanza straniera. Ci saranno circa 30.000 15-39enni in meno di qui al 2020 e diminuisce il loro peso nella popolazione: dal 33% del 2003 al 25% del 2020.
Aumento dell’incidenza di nuovi nati stranieri
Nel 2020 1 nato ogni 3 avrà entrambi i genitori stranieri. Complessivamente il 40% dei nuovi nati avrà almeno un genitore straniero.
I flussi: la popolazione si rinnova
La popolazione regionale si rinnova a ritmi sostenuti: da oggi al 2020, quasi 900.000 persone sono previste in arrivo o in uscita, italiani e stranieri. Sono in aumento gli emigranti italiani, soprattutto giovani.Un terzo della popolazione residente in Emilia-Romagna è nata altrove.
A chi rivolgersi
Servizio coordinamento politiche sociali e socio educative, programmazione e sviluppo dei servizi
Via Aldo Moro 21 – 40127 Bologna
Cinzia Ioppi
Tel. 051 527 7079
cioppi@regione.emilia-romagna.it
Anna Lucia Colleo
Tel. 051 527 7528