Nel nome dell'Africa, in Piazza Maggiore a Bologna 10.000 piatti bianchi

“In the name of Africa”, Piazza Maggiore a Bologna ha ospitato il più grande evento di pixel art. Le donne delle comunità contadine del Mozambico in primo piano

"In the name of Africa": sabato 13 ottobre Piazza Maggiore a Bologna ha ospitato l’evento di pixel art più grande al mondo, che ha sposato arte e solidarietà. Questa performance, promossa da Cefa Onlus e giunta alla sua ottava edizione, ha celebrato in modo originale la Giornata Mondiale dell'Alimentazione e quest’anno lo ha fatto mettendo al centro le donne della comunità contadine.

La piazza è stata apparecchiata con 10 mila piatti bianchi, vuoti, a dire che ancora oggi 840 milioni di persone soffrono la fame. Una volta girati, questi piatti ritraevano il volto di una donna africana, disegnata dal vignettista Altan. 

La manifestazione ha visto protagoniste le donne delle comunità contadine del Mozambico, celebrate in quanto motore dello sviluppo rurale. Con la partecipazione dei Ristoratori di Ascom, alcuni professionisti hanno organizzato stand gastronomici in piazza Re Enzo. L’associazione Donne dell’Ortofrutta ha organizzato poi uno spazio dedicato a ortaggi e frutta per imparare divertendosi; l’associazione Vicini d’Istanti ha celebrato la bellezza femminile.

L’evento è stato arricchito dal reparto jazz del conservatorio di Bologna, che ha suonato dal vivo brani ispirati alla tradizione africana. con una sfilata africana per rappresentare le contadine cui è dedicata l’iniziativa.

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ultima modifica 2018-11-29T14:03:24+02:00
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