Social, amici, scuola: la fotografia degli adolescenti bolognesi

L’identikit dei giovani bolognesi, e dei genitori, attraverso un’indagine Nomisma voluta dall’amministrazione comunale.

Nell’ambito del Piano adolescenza del Comune di Bologna sono stati intervistati da Nomisma 21.453 studenti tra gli 11 e i 19 anni: 8.197 delle medie e 13.256 delle superiori. Ai questionari hanno anche risposto 5.676 famiglie.

Abitudini degli adolescenti, luci e ombre emergono con chiarezza, in quanto l’indagine fornisce un quadro informativo chiaro e aggiornato sugli adolescenti bolognesi, concentrandosi innanzitutto sul loro stile di vita, sul loro pensiero e sulle loro esigenze rispetto alle opportunità che offre la città ai ragazzi. In primo piano temi specifici quali l’uso di internet e dei social network, i rapporti con la famiglia e con gli amici, il rendimento scolastico e il rapporto con la scuola.

I questionari, online, sono stati proposti direttamente a scuola; coinvolti anche, con interviste e focus group, oltre 100 persone che lavorano nel Comune di Bologna e in realtà pubbliche e private del territorio che, a vario titolo, entrano in contatto con il mondo degli adolescenti.

Ecco i principali risultati dell’indagine.

Tempo libero
I luoghi più frequentati dagli adolescenti da 11 a 19 anni dopo l’impegno scolastico, sono i parchi, le piazze, i giardini (oltre 90%), anche se il contesto familiare (a casa, dai nonni) rimane lo spazio in cui si trascorre la maggior parte delle ore nel pomeriggio (oltre 35% ci passa più di 4 ore a settimana). Il 66% dei ragazzi delle superiori impegna il proprio tempo libero con gli amici o il fidanzato (dato che scende al 50% per i ragazzi delle medie), ascoltando musica (l’87% dei ragazzi delle superiori lo fa regolarmente contro il 77% delle medie), e chattando sui social/app (rispettivamente 83% delle superiori contro 69% delle medie). Nel tempo libero il 63% degli studenti superiori pratica regolarmente attività sportiva, meno degli studenti delle medie (74%). Gli adolescenti delle superiori esprimono comunque il desiderio di voler dedicare più ore allo sport (58%), ma anche ad assistere a concerti (56%).

I corsi praticati nel tempo libero dai ragazzi delle superiori sono svolti principalmente in spazi al chiuso (48% dato che sale al 56% per i ragazzi delle medie) e a Bologna, in centro città (36%) o nel quartiere in cui si risiede (32%, dato che sale a 55% per i ragazzi delle medie). Solo l'1% dei ragazzi delle medie passa più di 4 ore a settimana in biblioteca (2% alle superiori) e il 54% non le frequenta (dato che sale al 70% per gli studenti delle superiori), ma è anche vero che il 34% di questi ragazzi legge testi non scolastici (il 21% alle superiori), il 35% vorrebbe leggere di più (51% alle superiori) e il 30% vorrebbe frequentare di più le biblioteche (26% alle superiori). Solo il 2% dei ragazzi dagli 11 ai 19 anni frequenta per più di 4 ore a settimana i centri ricreativi e di aggregazione giovanile e più dell'80% non li frequenta proprio. Per contro, il 40% delle famiglie  intervistate vorrebbero questo tipo di sevizi in quantità maggiore. Le attività di volontariato sono praticate dal 3% dei ragazzi delle medie e dal 5% di quelli delle superiori, ma entrambe le categorie vorrebbero dedicarci più tempo (27% e 36% rispettivamente).

La città di Bologna
Oltre l’80% dei ragazzi afferma che Bologna è un “bel posto” nel quale vivere, ha luoghi per i ragazzi (oltre 70% delle risposte) e offre servizi o attività per loro (in media 60% delle risposte). Un adolescente su 2 è soddisfatto di come trascorre il suo tempo libero in città. Giudizi in linea con quelli delle famiglie.

Amicizie
La metà dei ragazzi tra i 14 e i 19 anni frequenta sempre lo stesso gruppo di amici (38% alle medie), mentre il 16% vede gli amici singolarmente, pari quota esce con più di una compagnia. Importante il ruolo aggregatore dello sport: il 21% degli adolescenti delle scuole medie frequenta i propri compagni di sport (13% alle superiori). Gli amici rappresentano un porto sicuro per i giovani: 8 adolescenti su 10 da 11 a 19 anni ha amici con cui condividere dispiaceri e oltre il 70% può contare sugli amici quando le cose vanno male. Gli amici si scelgono principalmente tra chi condivide gusti e interessi, e ha pensieri in linea con quelli del “gruppo” di riferimento.

Internet e social network
Il 99% degli adolescenti da 11 a 19 anni si collega a interne, più della metà molto frequentemente. Il 95% dei ragazzi dai 14 ai 19 anni sia iscritto a qualche social network (74% alle medie) e il 6% si sente meglio nel mondo virtuale che in quello reale (11% alle medie). Se per un giorno non è possibile connettersi solo il 4-5% degli adolescenti intervistati si sente solo, mentre al 50% non
importa. Gli adolescenti si connettono principalmente per ascoltare musica, scambiare messaggi istantanei, usare social network, vedere film e serie tv, ma anche fare ricerche per studio. Ci si connette meno per cercare informazioni o giocare online. Almeno una volta negli ultimi tre mesi il 55% dei genitori degli adolescenti delle superiori ha fatto qualcosa per ridurre la quantità di tempo passata davanti ai videogiochi (75% dei genitori delle medie).

Rapporto con se stessi e con gli altri
Il 69% dei ragazzi delle superiori ha buoni rapporti con la famiglia (78% alle medie), il 65% ritiene che gli amici apprezzino molte cose di loro (66% alle medie). Il 63% dei ragazzi delle superiori è soddisfatto di come va d’accordo con i propri coetanei (75% alle medie), il 15% afferma il contrario (11% alle medie). La metà degli adolescenti intervistati afferma di avere passioni/hobby che li rende interessanti. Un adolescente su 5 da 14 a 19 anni, invece, afferma di non essere soddisfatto del modo con cui riesce a fare la maggior parte delle cose (13% alle medie). Il 41% dei ragazzi tra i 14 e i 19 anni è soddisfatto del proprio aspetto fisico (56% alle medie) e il 39% è soddisfatto della media scolastica (56% alle medie). Il peso rappresenta un fattore in grado di influenzare l’umore del 22% degli adolescenti (14% alle medie), sebbene solo il 16% si impegna a praticare una dieta (15% alle medie).

Stile di vita
Sono salute e assenza di malattie i fattori a cui gli adolescenti da 11 a 19 anni attribuiscono la maggior importanza per la propria vita, ma anche avere buoni rapporti famigliari, avere tempo per i propri interessi, essere sereni e non avere preoccupazioni. Secondo la maggior parte dei ragazzi da 14 a 18 anni i loro amici criticano coloro che pretendono con minacce soldi o oggetti altrui, usano stupefacenti o producono danni pubblici (rispettivamente 81%, 71% e 71%), mentre i comportamenti meno criticati sono fumare marijuana, bere tanto fino a ubriacarsi o guardare materiali pornografici (34%, 28% e 23%). Il 18% degli studenti delle superiori afferma di essere salito almeno una volta su una moto/auto guidata da un conducente che aveva bevuto troppo. Il 58% ha invece assunto almeno una volta nella vita sostanze nocive per la propria salute (fumo, alcol, ecc…). L’86% dei ragazzi delle medie non è mai salito su un’auto o moto guidata da una persona che ha bevuto troppo e l’84% non ha mai bevuto alcol, fumato sigarette o assunto altre sostanze nocive per la salute.

Rapporto con la famiglia
Oltre il 70% dei ragazzi dagli 11 ai 19 anni vive con entrambi i genitori, solo il 20% con uno dei due o un po’ dalla madre e un po’ dal padre. Circa il 20% è figlio unico. Per quanto riguarda il rapporto figli-genitori poco meno del 90% degli studenti ritiene che la propria famiglia si prenda cura di loro, oltre l’80% consuma almeno un pasto al giorno con i famigliari e il 60% si diverte assieme ai propri genitori (77% alle medie). Dall’altro lato, il 15% dei ragazzi afferma che la propria famiglia non si preoccupa se beve alcolici o fuma (18% alle medie). Il 14% ritiene che la sua famiglia non sappia come trascorre il tempo libero (10% alle medie). Il 59% dei ragazzi dai 14 ai 19 anni si sente compreso dalla propria famiglia (74% alle medie) e il 56% afferma che la propria famiglia si preoccupa di cosa o quanto mangia (59% alle medie). In caso di bisogno, gli studenti delle scuole superiori si rivolgono principalmente agli amici (89%), importante comunque il ruolo della famiglia: il 76% dei ragazzi si rivolge alla madre e il 60% al padre. Diversa la situazione alle medie dove l'85% preferisce chiedere aiuto alla madre, l'84% agli amici e il 74% al padre.

Vita scolastica
Il 61% dei ragazzi delle superiori afferma che i compagni di classe sono anche loro amici (75% alle medie), contro un 15% che invece ritiene sia vero l’opposto (10% alle medie). C’è un senso di appartenenza alla scuola e un senso di solidarietà tra compagni che fa si che per molti adolescenti sia un piacere andare a scuola (40% circa). Il 39% degli studenti delle medie trova a scuola almeno un insegnante o un adulto con cui potere parlare (31% alle superiori), il 12% si sente escluso (9% alle superiori). Il 38% degli studenti delle superiori giudica buono il rendimento scolastico dell’anno passato (62% alle medie), contro un 17% che invece afferma essere insufficiente (11% alle medie).

 

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ultima modifica 2019-10-15T13:51:25+01:00
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