Richiedenti asilo e rifugiati
Cosa fa la Regione
Sui temi della protezione internazionale, oltre ad un attenzione a questo target nell'ambito della complessiva programmazione sociale e sanitaria, la Regione Emilia-Romagna è attualmente impegnata su tre azioni principali:
- Il monitoraggio statistico
- L'azione di sistema "Emilia-Romagna Terra d'Asilo"
- Approfondimenti, convegni e formazione
- Progetto europeo FAMI "ICARE", su salute e vulnerabilità dei titolari o richiedenti di protezione internazionale. E' attualmente in corso e vede come capofila la Regione Emilia-Romagna
- Archivio delle iniziative realizzate in passato (schede COI e contributi agli Enti locali per attività di volontariato)
- Sister-Hub
Il portale emiliano-romagnolo di supporto specialistico sui temi di interesse per i migranti con nuova veste grafica e contenuti aggiornati
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Monitoraggio statistico annuale dei richiedenti e titolari di protezione internazionale e umanitaria in Emilia-Romagna
Il monitoraggio annuale, realizzato in continuità dal 2006, è l'azione più caratteristica e consolidata tra quelle realizzate dalla Regione in materia di asilo.
Mira a rappresentare la situazione sul territorio regionale di richiedenti e titolari di protezione internazionale o umanitaria e costituisce un prezioso strumento per distinguere queste persone all'interno della generale categoria degli 'stranieri immigrati'.
Il report 2022 è il volume di monitoraggio più recente.
- Per un aggiornamento costante di livello nazionale su questi temi è possibile consultare il cruscotto giornaliero del Ministero dell'Interno nonché i dati SPRAR/SIPROIMI a cura del Servizio Centrale.
Azione di sistema "Emilia-Romagna Terra d'Asilo"
Si tratta di una serie di interventi innovativi e sperimentali, che la Regione sostiene in collaborazione con i Comuni titolari di progetti SPRAR/SIPROIMI, volti a qualificare complessivamente il sistema regionale di accoglienza e integrazione.
- Nel 2019, in accordo con ANCI Emilia-Romagna, è stata avviata un'azione di sistema (DGR n. 812 del 2019) avente i seguenti obiettivi:
- Arricchire il quadro conoscitivo sull’asilo in Emilia-Romagna raccogliendo e mettendo a disposizione informazioni, esperienze e materiali
- Supportare e consolidare le progettualità relative all’accoglienza già esistenti
- Rilevare l’impatto del cambiamento normativo e le problematiche che esso genera, proporre quesiti collettivi e/o soluzioni ai problemi esistenti
- Attivare un sistema di comunicazione efficace, al fine di condividere pareri, prassi, informazioni ed eventi utili a tutti gli enti coinvolti nel sistema di accoglienza
- Rilevare e diffondere buone pratiche del sistema di accoglienza e integrazione, soluzioni tecniche adottate localmente
- Attivare gruppi di lavoro tecnici, al fine di generare confronti, sintesi e proposte su temi di interesse condiviso
- Nel 2016 è stata realizzata una ricognizione dei diversi sistemi territoriali (SPRAR, CAS, hub), con interviste approfondite e rilevazioni qualitative, mappando le diverse situazioni provinciali.
Tale progetto è stato realizzato attraverso un finanziamento di un progetto presentato dal Comune di Parma che si è avvalso di CIAC Onlus quale soggetto gestore esterno (DGR n. 2256 del 2015).
I suoi prodotti sono:
- Il convegno "Verso un sistema unico di accoglienza: diario di una trasformazione in corso" (15 dicembre 2016)
- Il rapporto finale del progetto (
1.54 MB)
Approfondimenti, convegni e formazione
La Regione Emilia-Romagna, infine, promuove attività di approfondimento e qualificazione professionale sulle tematiche della protezione internazionale, oltre ad iniziative pubbliche per la diffusione della cultura dell'asilo e dell'accoglienza.
A chi rivolgersi
Area Programmazione sociale, integrazione e inclusione, contrasto alle povertà
Settore Politiche sociali, di inclusione e pari opportunità
viale Aldo Moro 21 - 40127 Bologna
0515277206
0515277485
politichesociali@regione.emilia-romagna.it
politichesociali@postacert.regione.emilia-romagna.it