Sciroppo di teatro. Un progetto di welfare culturale per bambini e famiglie di ATER Fondazione

Contrasto alla povertà minorile e alla povertà educativa, 31 maggio 2022. Esperienza 9

Organizzazione
ATER Fondazione 

Territorio
22 comuni della regione Emilia-Romagna nel 2022, di cui 5 capoluogo di provincia (Casalecchio di Reno, Cesenatico, Modena, Bomporto, Maranello, Nonantola, Pavullo nel Frignano, Parma, Fidenza, Ravenna, Conselice, Cotignola, Russi, Reggio Emilia, Cavriago, Correggio, Novellara, Scandiano, Rimini, Cattolica, Morciano, Sant’Arcangelo di Romagna). Nel 2023 si prevede un ampliamento di ulteriori Comuni aderenti al progetto.

A chi si rivolge
Bambine e bambini in età pediatrica, con particolare attenzione a quelli in età 3-8 anni, e ai loro genitori.

Figure professionali coinvolte
Operatori culturali, teatri e compagnie di spettacolo, pediatri, farmacisti, personale degli Enti locali, centri per le famiglie, servizi educativi, associazioni locali.

A quali bisogni risponde

  • Avvicinare alla cultura e offrire opportunità culturali, attraverso il teatro, alle bambine e ai bambini in età pediatrica e alle loro famiglie, con particolare attenzione ai soggetti che generalmente non fruiscono di tali esperienze per ragioni di carattere sociale, economico e culturale;
  • Contrastare i danni evidenti e pesanti prodotti dalla pandemia su bambini e famiglie sul piano dell’apprendimento, sociale ed emotivo, tali da far registrare un aumento significativo e diffuso di fenomeni di povertà educativa, di marginalizzazione e di disagio;
  • Assumere il teatro come luogo di comunità e di promozione sociale e culturale in ragione del ruolo che può svolgere più diffusamente a livello territoriale e delle sue peculiarità: il teatro è un luogo in cui ci si emoziona e dove bambine, bambini e famiglie condividono esperienze di socializzazione, curiosità, stupore, linguaggi inediti e occasioni di crescita comune; è un luogo inclusivo, aperto a tutti e dove l’attenzione ai bambini e alle famiglie più fragili e in difficoltà può e deve tradursi in azioni mirate a sostenerli. Dal teatro può venire un contributo importante per la loro crescita e il loro benessere, per contrastare i gravi effetti della pandemia e, più in generale, un contributo contro fenomeni di marginalizzazione e di povertà educativa, in una logica di investimento culturale a partire dai più piccoli;
  • Sostenere le compagnie di Teatro Ragazzi, che durante il lockdown hanno dovuto azzerare le loro programmazioni e recite con gravi danni economici, in una prospettiva di ripartenza delle attività, ma anche di un confronto sulla funzione culturale del Teatro ragazzi e della qualità delle sue produzioni;
  • Promuovere un dialogo, oggi carente, a livello politico e tecnico tra istituzioni e professionisti che operano nel settore culturale, sociale, educativo e sanitario in funzione di un maggiore benessere del target di popolazione individuata.

Obiettivi

  • Sperimentare in Emilia-Romagna un progetto di welfare culturale declinato sul teatro, inedito a livello nazionale, assumendo come riferimento i principi generali contenuti nei documenti dell’OMS del 2019 e nell’Agenda ONU 2030, laddove la cultura, assunta in un’ottica biopsicosociale, viene individuata come elemento fondante per la promozione della salute e del benessere delle persone;
  • Tradurre i principi di cui sopra in politiche attive di prevenzione (la cultura come promozione della salute per tutti e non solo come “cura” per persone in difficoltà), fondate su una maggiore integrazione tra politiche culturali, sanitarie ed educative, in una logica di sistema (relazioni istituzionali con la Regione, i 35 Comuni soci di ATER Fondazione, ed operative permanenti tra i soggetti interessati), di rete (a livello territoriale e tra i professionisti dei diversi settori) e di continuità, in modo da favorire un radicamento territoriale delle esperienze;
  • All’interno degli obiettivi più generali di cui sopra, sperimentare un’alleanza nuova tra mondo della salute (pediatri e farmacisti) e mondo del teatro (i 12 teatri direttamente gestiti dalla Fondazione e quelli operanti nei territori dei Comuni soci di ATER Fondazione), mettendo al centro la cura e il benessere dei bambini e delle loro famiglie, anche in quanto soggetti fortemente colpiti dalla pandemia;
  • Costruire un dialogo e una consapevolezza condivisa sugli obiettivi del progetto e sulla necessità di avviare un percorso di maggiore integrazione tra politiche culturali, sanitarie ed educative, sottolineando l’importanza di un investimento culturale a partire dai più piccoli;
  • Promuovere la consapevolezza tra le famiglie sui potenziali benefici per la salute che derivano dal coinvolgimento nella vita artistica e culturale promossa a livello territoriale;
  • Garantire e promuovere l’accessibilità alle stagioni teatrali a un pubblico svantaggiato, anche attraverso azioni specifiche e in collaborazione con l’associazionismo locale;
  • Assumere iniziative di promozione del pubblico per recuperare quello perso durante la pandemia, accrescere il numero degli spettatori e intercettarne di nuovi;
  • Aprire una riflessione sul Teatro Ragazzi con più obiettivi: riconoscerlo come teatro a tutti gli effetti con proprie poetiche e propri linguaggi, superando la percezione di un teatro di serie B, spesso assimilabile al solo teatro per le scuole e spesso anche senza vere azioni formative che lo accompagnino; accrescerne la diffusione in modo più omogeneo sui territori e promuovere la qualità delle proposte progettuali in una logica di rete; rafforzare la relazione tra le rassegne e le compagnie di Teatro Ragazzi a livello regionale e l’attività di ATER in una logica progettuale condivisa;
  • Costruire un “modello” organizzativo solido, anche nella prospettiva di diffondere il progetto oltre i confini dell’Emilia-Romagna, a livello nazionale e internazionale.

Azioni
Oltre che con l’Assessorato alla Cultura della Regione, è stata promossa un’azione di collaborazione con l’Assessorato alla Sanità per un coinvolgimento delle organizzazioni sindacali e scientifiche dei pediatri, tuttora in atto, e sono stati promossi vari incontri con Federfarma e Assofarm. Sarebbe di grande importanza sviluppare analoghe collaborazioni con l’Assessorato regionale al welfare per un coinvolgimento più strutturato con i Centri per le Famiglie e i servizi educativi. 

Accanto a una campagna di comunicazione, che ha riscosso risultati importanti sulla stampa e sui media, sono stati elaborati i materiali promozionali indicati di seguito, ampiamente diffusi in tutti gli studi pediatrici (153) e nelle farmacie (236) aderenti al progetto, nei teatri (23) e nei comuni coinvolti (22):

  • Una locandina, diffusa anche nei Centri per le famiglie, in vari servizi educativi e in altri luoghi interessati;
  • Lo Sciroppo di teatro nella forma di un libretto, impreziosito dalle illustrazioni di Matteo Pagani, che pediatri e farmacisti hanno fornito ai genitori dei bambini in età 3-8 anni che ne hanno fatto richiesta. Nel libretto, con in copertina una bottiglietta del tutto assimilabile a quella di un qualsiasi sciroppo per la tosse, sono stati inseriti:
  • Un bugiardino con le indicazioni per la somministrazione e l’assunzione di questa “straordinaria medicina”, con molti effetti benefici non solo per bambini, ma anche per gli adulti e senza controindicazioni, se non quella di essere poco compatibile con un uso eccessivo di televisione e video digitali, ma con interazioni positive con la lettura condivisa, le visite ai musei e alle mostre, la produzione di suoni, la musica o il disegno
  • L’elenco dei comuni e rispettivi teatri in cui si rappresentano gli spettacoli;
  • 6 “ricette” (facilmente staccabili) in forma di voucher, che consentono a un/una bambino/a e a un accompagnatore di assistere al prezzo simbolico di 2 euro a 3 spettacoli teatrali programmati da ATER.
  • Due pagine volutamente lasciate bianche per le emozioni e i pensieri dei bambini o per i loro disegni.

È stata inoltre predisposta una cartolina nella quale, per ciascun comune e teatro, sono stati indicati: gli spettacoli (77), direttamente programmati da ATER, che ha seguito anche tutte le procedure amministrative; le date delle rappresentazioni e i riferimenti necessari per i contatti con gli organizzatori. 

Parole chiave
Cultura e salute/benessere, prevenzione; teatro come comunità sociale; bambini e famiglie. 

Contatti
https://www.ater.emr.it/it/progetti-speciali/sciroppo-di-teatro

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ultima modifica 2022-11-28T13:12:57+02:00
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