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Sistema 0-6 e principi chiave europei: seminario della Regione a Bologna
“La qualità del nostro sistema 0-6 e i principi chiave europei” è il tema del seminario, promosso dalla Regione Emilia-Romagna, per venerdì 31 maggio (ore 9-17) a Bologna.
I lavori si svolgeranno nella mattinata nella Terza Torre di via della Fiera 8, il pomeriggio nell’Aula Magna della Regione, Viale Aldo Moro 30.
Il seminario si propone al mattino di mettere a confronto attraverso tre gruppi di lavoro a tema ciò che sul territorio regionale si sta attivando nella prospettiva del sistema integrato di educazione e istruzione dalla nascita ai sei anni (Decreto legislativo n.65/2017) e, al pomeriggio, di presentare alcuni testi attraverso i quali si coglie la qualità raggiunta nel corso di 40 anni dalla prima Istituzione dei nidi e delle scuole materne, qualità che la Regione Emilia-Romagna intende definire e sostenere anche attraverso la Direttiva sull’accreditamento dei servizi 0-3 anni appena approvata.
“Repertorio 0-6 anni” è il tema della sessione del mattino (ore 9-14 - Sala Poggioli e sale B-C-D, Terza Torre). Per conoscere e valorizzare ciò che si sta attivando nei territori nella prospettiva del sistema integrato di educazione e istruzione dalla nascita ai sei anni. Sul piano pedagogico il successo o l’insuccesso della riforma del sistema integrato 0-6 dipenderà dalla misura in cui si riusciranno a coinvolgere educatori, insegnanti, coordinatori e dirigenti scolastici in una riflessione partecipata sulle opportunità educative offerte da una progettualità condivisa. Il curricolo è uno strumento importante per favorire la creazione di un universo di significato condiviso.
- Iscrizioni on-line - (specificare a quale delle 3 sessioni si desidera partecipare)
“0-6 anni: tra Storia, presente e futuro”: se ne parlerà nel pomeriggio (ore 14.45-17- Aula Magna della Regione Emilia-Romagna. La qualità dei servizi: tracce nel passato e linee per il futuro in primo piano. La storia dei nidi e quella delle scuole dell’infanzia, pur essendosi sviluppata su binari paralleli per quanto riguarda la normativa nazionale, appare ricca di contaminazioni e di scambi
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