Reggio Emilia, al via la “spesa sospesa” per l’emporio solidale

L’abitudine, tutta partenopea di lasciare un caffè pagato (sospeso) al bar, è un gesto nobile e antico compiuto in anonimato da persone di buon cuore che vogliono dare l’opportunità anche ai più poveri di poter gustare il classico espresso napoletano. Questo gesto simbolico è stato “trasferito” all’interno del settore alimentare, ispirando la realizzazione di progetti di spesa sospesa in varie zone d’Italia.

Gli empori solidali hanno ripreso e modificato questa idea, dando il via ad una sorta di esperimento di solidarietà urbana sociale che ora trova una sua concretizzazione nel territorio di Reggio Emilia. Dal 27 marzo al 27 giugno nei tre punti vendita reggiani di Natura Sì si potrà partecipare alla “spesa sospesa” e aiutare così il progetto dell’emporio solidale Dora, in cui persone in difficoltà economica possono fare la spesa gratuitamente, grazie a volontari e imprese.

Nel concreto, nei tre punti vendita Natura Si di Reggio Emilia dal 27 marzo al 27 giugno, i clienti potranno scegliere se aggiungere una donazione di 1, 2 o 5 euro (o più) alla propria spesa. Per i clienti che desidereranno donare più di 10 euro e usufruire degli sgravi fiscali, sarà disponibile un POS in cassa direttamente collegato all’emporio solidale.

tre negozi Natura Sì reggiani si trovano in via Teggi 38, al Foscato, in via Montefiorino 13 in zona San Pellegrino e in via Edison 6/G, a San Maurizio.

I soldi raccolti formeranno il budget de “La spesa sospesa” che sarà convertito in acquisto di prodotti e servizi in emporio per tutta la durata del progetto. L’aiuto dell’emporio è temporaneo e non intende deresponsabilizzare le famiglie le quali devono attivamente impegnarsi al superamento del bisogno, in collaborazione con I servizi sociali del Comune di Reggio Emilia.

 

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ultima modifica 2019-03-26T12:40:20+02:00
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