Bologna. Un corso per aiutare chi ha disturbi psichiatrici

Il Progetto Itaca offre otto lezioni per formare futuri volontari

Un corso gratuito per imparare ad aiutare chi soffre di disturbi psichiatrici, in particolare depressione, ansia, disturbi alimentari e psicosi. È quello offerto dal progetto Itaca Bologna che, in collaborazione con il dipartimento di Salute mentale e dipendenze dell'Ausl e della Scuola di specializzazione in Psichiatria dell'Università di Bologna, si occuperà di formare i propri volontari.

Da aprile a maggio, l'obiettivo del corso è quello di preparare i volontari che poi si impegneranno nelle varie iniziativa dell'associazione. Il progetto Itaca infatti, oltre ad avere una linea di ascolto dedicata a chi soffre di disturbi psichiatrici, depressione, ansia, disturbi alimentari e psicosi, organizza anche a corsi per i familiari e le persone malate. Non solo, Itaca opera anche nelle scuole elementari con interventi di prevenzione, come gruppi di auto aiuto, attività di sensibilizzazione, comunicazione e raccolte fondi.

Per poter frequentare il corso, a numero chiuso e con frequenza obbligatoria, non servono competenze specifiche perché informazioni e formazione saranno fornite negli otto incontri. Le lezioni, ogni mercoledì dalle 17.30 alle 19.30, partiranno il 4 marzo, quando la presidente del progetto Itaca, Felicia Giagnotti, presenterà la missione dell'associazione. Nel secondo incontro il dottor Angelo Fioritti introdurrà alle malattie della mente nell'ambito della psichiatria. Il 18 marzo la psichiatra Angela Tomelli, approfondirà i disturbi dell'umore. Il corso per volontari organizzato dal progetto Itaca continua in incontri settimanali fino al 22 aprile. Tra gli argomenti in programma anche le schizofrenie, e le malattie biopsicosociali; gli aspetti clinici e le terapie per trattare l'ansia e la psicoterapia. Mercoledì 15 aprile la lezione sarà tenuta dagli stessi volontari del progetto Itaca, che spiegheranno agli aspiranti tali l'importanza del lavoro di gruppo, le strategie per una comunicazione efficace, anche in situazione di aiuto. Il 22 aprile ci sarà la lezione conclusiva, che prepara i volontari al secondo colloquio individuale di orientamento, riflettendo sulle motivazioni e le aspettative nei confronti dell'associazione. Al termine del corso sarà dato un attestato di frequenza.

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ultima modifica 2020-02-21T12:26:50+02:00
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