Il Fondo Regionale per la Non Autosufficienza (FRNA), è stato istituito per favorire lo sviluppo e la qualificazione di una rete integrata di servizi flessibili, distribuiti in modo omogeneo nei vari territori, centrati sui bisogni delle persone non autosufficienti e di chi accanto a loro vive e se ne prende cura.  

Per quello che riguarda l’area disabili, la Regione ha definito gli interventi che è possibile finanziare con il Fondo regionale per la non autosufficienza e ha avviato programmi di sviluppo e qualificazione della rete dei servizi su tutto il territorio regionale (con la DGR 1230/2008).

Le aree di intervento previste e finanziate dal Fondo riguardano fondamentalmente 3 ambiti: sostegno diretto e indiretto alla domiciliarità, assistenza in strutture diurne e residenziali e interventi trasversali a favore di persone disabili e anziani.

Come accedere alla rete dei servizi

Per accedere alla rete dei servizi occorre fare riferimento, in fase di primo accesso, allo Sportello Sociale attivato dai Comuni.

L'assistente sociale del Comune o della ASL fa una prima valutazione della situazione. Per i bisogni più complessi, che richiedono l'intervento di diversi servizi sociali e sanitari, viene compiuta una valutazione complessiva dei bisogni della persona alla quale partecipano diversi operatori sociali e sanitari del Comune e dell'Azienda Usl di residenza.

Alla valutazione segue la formulazione di un progetto assistenziale individualizzato che deve essere condiviso dal disabile o dai suoi famigliari.