La popolazione straniera in Emilia-Romagna

I primi dati dell’approfondimento annuale a cura dell’Osservatorio regionale

L’Osservatorio regionale sul fenomeno migratorio ha reso noti i primi dati di approfondimento su residenze, cittadini soggiornanti con regolare permesso di soggiorno, scuola e mercato del lavoro al 1 gennaio 2019.

Si tratta di un’anticipazione del quadro aggiornato del fenomeno migratorio in Emilia-Romagna che sarà presentato nella pubblicazione periodica “L’immigrazione straniera in Emilia-Romagna – Edizione 2020” in uscita nei prossimi mesi.

Al 1 gennaio 2019, la popolazione straniera residente in regione è pari a 551.222 persone, dato in crescita del 2,3% rispetto all’anno precedente. Si tratta del valore più alto finora riscontrato della serie storica, sia in termini assoluti che percentuali, che attesta l’Emilia-Romagna come la regione al primo posto in Italia per incidenza di residenti stranieri sul totale della popolazione (12,3%).

In termini complessivi, emerge un processo di stabilizzazione e radicamento degli stranieri: cresce l’incidenza dei figli degli immigrati nelle scuole (16,4% rispetto al 16,1% dell’anno scolastico precedente). Anche il tasso di presenza sul mercato del lavoro è in via di miglioramento dopo la fase acuta di crisi del 2008; aumenta il complesso delle imprese straniere emiliano-romagnole (48.099 pari al +2,5%) e permane un’alta presenza di stranieri in possesso di titoli di soggiorno di lungo periodo che rappresentano la migrazione sempre più integrata nel territorio (287.245, +2.236 unità rispetto al 1 gennaio 2018). L’aumento interessa anche l’incidenza dei permessi di lungo periodo sul totale dei permessi validi: dal 49% del 1 gennaio 2011 crescono, anno dopo anno, senza alcuna flessione fino al 68,3% dell’1 gennaio 2019.

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ultima modifica 2020-01-28T12:45:15+01:00
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