Contrasto alla povertà. In Emilia-Romagna aumenta il numero degli Empori solidali

Dodici Empori nuovi sono stati aperti nel 2023. Presentati i dati dell’Associazione regionale

Sono 7.545 i nuclei familiari raggiunti dagli Empori nell’arco dello scorso anno, per un totale di 24.593 persone di cui 7.966 sono minori di 15 anni. I volontari coinvolti nella gestione sono 1.155, tra quelli stabili e quelli occasionali che aiutano per iniziative, come, ad esempio le raccolte alimentari.

L’obiettivo principale è sostenere le famiglie in transitoria situazione di disagio economico, per consentire loro di ripartire in modo autonomo, grazie ad una serie di beni e servizi messi a disposizione all’interno degli Empori solidali stessi che, dai 27 esistenti nel 2022 sono arrivati ad essere 39 nel 2023. Le spese alimentari effettuate nel 2023 sono state 122.037, dato che economicamente si traduce in beni distribuiti per 8,5 mln di euro (considerando 70 euro come prezzo medio di una spesa per un nucleo familiare di 4 persone).

Questi sono i principali dati che emergono dalla rilevazione annuale effettuata dall’Associazione degli Empori Solidali dell’Emilia-Romagna: www.emporisolidaliemiliaromagna.it.

Quasi tutti gli empori solidali sono accreditati al Banco Alimentare e da esso ricevono in media il 34% dei beni che poi redistribuiscono. La restante parte proviene da raccolte, donazioni di aziende sostenitrici (sono 437), acquisti effettuati per procurare beni di prima necessità difficili da reperire gratuitamente.

I fondi provengono sia da bandi pubblici - come quello della Regione a sostegno delle realtà che si occupano di recupero, stoccaggio e redistribuzione dei beni - che da donazioni di aziende che scelgono di sostenere economicamente gli empori (per esempio BPER Banca con una donazione di 65.000 euro ripartita tra i soci).

«Il dato più rilevante rispetto al 2022 - afferma Luigi Prini, presidente dell’Associazione degli Empori Solidali dell’Emilia-Romagna - è appunto l’aumento degli empori presenti in Regione, diventati 39 nel 2023. Di questi, 20 sono soci della nostra Associazione, e il nostro impegno sarà proprio quello di coinvolgere anche le realtà che ancora non ci conoscono proponendo loro momenti di relazione e confronto, perché i problemi che ci accomunano sono spesso simili e dal dialogo nascono sempre possibili soluzioni condivise, oltre che opportunità di crescita per tutti».

Gli empori della Regione Emilia-Romagna lavorano in rete dal 2016; nel 2017 è stato siglato il protocollo di intesa tra Regione, ANCI e CSVERnet per la valorizzazione degli empori. A fine 2021 è nata Empori Solidali Emilia-Romagna odv, associazione di secondo livello che si avvale del supporto del Centro Servizi Volontariato di Modena e Ferrara per la segreteria organizzativa.

Gli empori sono stati e sono presidi di comunità importantissimi anche durante le emergenze - dalla pandemia alla guerra in Ucraina (con l’arrivo di numerosi profughi) all’alluvione di un anno fa in Romagna, attivandosi per accogliere beneficiari in più e lavorando in stretta sinergia con gli enti preposti a gestire la crisi, come Regione e Protezione Civile, e collaborando con Banco Alimentare e Caritas Emilia-Romagna.

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ultima modifica 2024-05-20T15:54:33+02:00
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