Il progetto Reggio Emilia Città senza barriere (RECSB)

Il progetto di vita per le persone con disabilità, 16 giugno 2022. Esperienza 2

Organizzazione
Comune di Reggio Emilia e le Farmacie comunali riunite (Fcr) 

Territorio
Comune di Reggio Emilia 

A chi si rivolge
Cittadini, Istituzioni, imprese e associazioni reggiane che vogliono contribuire alla realizzazione di azioni volte alla piena inclusione delle persone fragili.

Figure professionali coinvolte

Per il progetto ESISTENZIALE DI VITA: educatori, consulenti legali, psicologi, progettisti sociali, Assistenti Sociali.

Per il progetto STRADE educatori, operatori sociali, progettisti socali, referenti Area Handicap adulto (Ausl), consulenti per il lavoro, artisti.

Per il progetto L'ARTE MI APPARTIENE: progettisti sociali, responsabili Ufficio Didattica delle Istituzioni culturali, educatori, operatori sociali, psicologi, animatori, RAA. 

A quali bisogni risponde
Progetto ESISTENZIALE DI VITA: è un documento che nasce dal bisogno di custodire le volontà, i desideri, le aspirazioni, le abitudini, le prferenze, le paure, i fastidi e le informazioni (anche quelle piccole ma utili nella vita di tutti i giorni) di una personacon disabilità. 

Progetto STRADE: nuovo sistema socio-occupazionale e di tempo libero che offre un sistema di opportunità, ritagliato sui bisogni e sulle ambizioni delle perosone. Vuole garantire il diritto di ogni persona di poter desiderare il proprio futuro, poter apprendere e fare esperienze per costruire il proprio specifico percorso di vita, partecipando attivamente alla costruzione della propria comuntà. È un progetto che nasce a partire dagliultimi anni di scuola superiore per garanire continuità nel percorso verso l'adultità della persona con disabilità. 

Progetto L'ARTE MI APPARTIENE: ampliare la possibilità di fruizione e accessibilitàalle mostre e in generale all'arte a tutti gliutenti; dall'altro di sperimentare la pratica e l'offerta artistica per meglio declinare l'intervento educatuvo e di supporto allo sviluppo delle abilità e competenze del singolo. 

Obiettivi
Progetto ESISTENZIALE DI VITA: assicurare il concreto rispetto delle volontà e dei sdesideri del singolo anche nei casi in cui la famiglia non sia o non sarà più in grado per varie ragioni, di assistere quotidianamente la persona. Ad oggi è possibile depositarli presso L'Ufficio di Stato Civile in cui è inserirto un apposoto Registro. 

Progetto STRADE: si pone l'obiettivo di costruire progetti personalizzai che sappiano cambiare nel tempo, rinnovarsi in cui l'utente è protagonista del suo percorso insieme alla sua famiglia, ai contesti in cui vive, alle realtà pubbliche e private dle territorio: un sistema che vuole accompagnare ogni persona alla maggiore autonomia possibile, ascoltando i suoi bisogni e desideri, aiutandola, in base alle sue posibilità ad acquisire competenza e abilità, e costruire e rafforzare la sua identità di cittadino. Al contempo vuole affiancare i contesti pubblici e privati della città, affinchè imparino ad essere abilitanti, allestire luoghi che offrono proposte a diversa intensità affinchè ogni persona possa transistarvi in un percorso idoneo ai propri bisogni e aspirazioni. Tali percorsi prevedono la collaborazione con altre figure professionali, anche artisti ed esperti in diversi campi per arricchire l'esperienza e promuovere il valore della fragilità come leva di sviluppo umano, sociale e culturaale della comunità. 

Progetto L'ARTE MI APPARTIENE: promuovere l'accessibilità all'arte mediante azioni di welfare culturale improntate alla multidisciplinarità, alla rpatica del fare e all'integrazione, al fine di promuovere il benessere e la crescita individuale delle persone fragili, producendo innovazione culturale e sociale: progettare per e con la disabilità, mettendo al centro tutta quella parte di vita, spesso sullo sfondo, che abita gli indivisui oltre la cura e l'assistenza: passioni, interessi, emozioni. Oggi la sfida è intrecciare la fragilità con il mondo della cultura e dell'arte, attraverso percorsi di creazione, fruizione e promozione in cui lo sguardo della fragilità è una possibilità che arricchisce: l'arte diviene strumento educativo per l'operatore nella progettazione quotidiana con l'utente. 

Azioni
Progetto ESISTENZIALE DI VITA: redazione e sottoscrizione del documento progetto esistenziale di vita, attraverso l'accompagnamento di un refernete che affianca l'interessato nella raccolta delle informazioni e nella stesura del progetto. Una Commissione appositamente formata valuta la congruità tra i verbali che descrivono una serie di incontri con la persona e con la sua famiglia e il documento redatto al fine di ufficiliazzarne il deposito nel Registro Progetto Esistenziale di Vita delle persone fragili presso il Comune di Reggio Emilia. 

Progetto STRADE: 1.Lavoro integrato, costante e continuativo con L'UVH con strumenti di misurazione nuovi, articolati ma semplici da capire per tutti. 2. La creazine di una cartella di ambito con tutte le informazioni: la persona è una sola, non spezzettata nei verbali e documenti specilistici. 3. Allestimento di percorsi di osservazione diretta o mediata, individuale o di gruppo, in situazioni di vita esterne ai servizi, scolastiche e di "laboratorio" e percorsi concordati con la persona e la sua famiglia, con obiettivi definiti e per un tempo limitato, percorsi a diversa intensità che variano al variare dei bisogni e degli apprendimenti con gruppi omogenei per bisogni e livello di abilità oppure individuali, se necessario. 4. Accompagnamenti mirati agli eventi e ai luoghi, interpretandone gli obiettivi in modo coerente con il percorso della persona. 5. Attivazione di tirocini e percorsi di cittadinanza attiva nei diversi contesti del territorio. 6. Formazione di gruppi staili e intensivi per consolidare apprendimenti che possano arricchire l'identità della persona. 7. Attivazione di gruppi di esperienza pomeridiana, continuativi, ma leggeri di orientamento e relazione. 8. Percorsi ludico ricreativi e gruppi di uscita autonomi. 

Progetto L'ARTE MI APPATIENE: gli spazi della mostra/museo diventano luogo di incontro e partecipazione, scambio e socializzazione. All'interno della struttura viende dedicato uno spazio in cui i servizi possono gratuitamente sostare e lavorare in attività ricreative collegate all'esposizione, come piattaforma sociale-culturale. i luoghi della cultura diventano spazi democratici, project room e piattaforme artistiche sociali dove l'arte viene praticata da chiunque.

Parole chiave
Diritto all'autodeterminazione; ricerca della propia massima autonomia possibile; incrocio di sguardi e professionalità oltre il mondo del sociale. 

Contatti
www.cittasenzabarriere.re.it

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ultima modifica 2022-11-28T14:12:05+02:00
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