Protocollo regionale in materia di adozione - anno 2016

Il «Protocollo in materia di Adozione tra Regione Emilia-Romagna, Tribunale per il Minorenni dell’Emilia-Romagna, ANCI Emilia-Romagna, Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna, Enti autorizzati in materia di adozione internazionale, Associazioni di famiglie adottive e loro coordinamenti» nasce dal lavoro di promosso dalla Regione Emilia-Romagna, nell’ambito del Tavolo tecnico regionale adozione e funge da cornice istituzionale di riferimento per la programmazione delle varie azioni messe in atto dalla RER nel settore dell’adozione.

I principali punti qualificanti del protocollo in materia di adozione sono: il potenziamento della collaborazione tra i vari attori coinvolti (famiglie, scuola, servizi, Tribunale per i minorenni, Enti autorizzati alle adozioni internazionali), la valorizzazione del lavoro di rete tra i diversi soggetti che svolgono un ruolo in materia di adozione e l’impegno della Regione nell’attività di coordinamento del tavolo tecnico sull’adozione quale luogo di confronto tra pubblico e privato sociale finalizzato al benessere delle famiglie e dei bambini. L'obiettivo è promuovere la cultura dell’adozione in Emilia-Romagna, migliorare la preparazione dei coniugi aspiranti all’adozione prima che accedano all’indagine psicosociale e l’accuratezza delle indagini per la valutazione della loro idoneità, sostenere le famiglie dopo l’arrivo dei bambini, nella fase di post-adozione. 

Il tutto anche a seguito dell’entrata in vigore della Legge n. 13/2005 di riforma del sistema di governo regionale e locale, con le conseguenti nuove funzioni già spettanti alle Province, attribuite alla Regione, tra le quali quelle in materia di adozione e nello specifico l’organizzazione dei corsi di preparazione per le coppie aspiranti all’adozione.

Il protocollo d’intesa è stato sottoscritto a Bologna da Regione Emilia-Romagna, Tribunale per i minorenni di Bologna, Anci, Ufficio scolastico regionale, Enti autorizzati alle adozioni internazionali ed Associazioni di famiglie adottive.

La sottoscrizione è aperta a tutti gli Enti Autorizzati ad operare per l’adozione internazionale in Emilia-Romagna, tramite invio di richiesta di adesione al Servizio Politiche sociali e socio educative.

La sottoscrizione del protocollo risulta requisito indispensabile per intervenire nei corsi pre-adozione per le coppie aspiranti organizzati in tutto il territorio regionale dai servizi socio-sanitari, con il coordinamento ed il contributo della Regione Emilia-Romagna.

Alla data attuale hanno sottoscritto il protocollo i seguenti Enti autorizzati:

  • AAA - Associazione Adozioni Alfabeto
  • A.I.A.U. Associazione in Aiuti Umanitari Onlus
  • Ai.Bi -Associazione Amici dei Bambini
  • A.Mo. Attraverso il Mondo per un sorriso Onlus
  • A.S.A.- Associazione Solidarietà Adozioni Onlus
  • Associazione Agapè - Onlus
  • Associazione di Volontariato Ernesto
  • Associazione Il Conventino Onlus
  • Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze (A.N.P.A.S.)
  • Centro Adozioni La Maloca Onlus
  • C.I.F.A. Onlus – Centro Internazionale per l'Infanzia e la Famiglia
  • Fondazione AVSI
  • Fondazione Patrizia Nidoli Onlus
  • International Adoption per la famiglia
  • Istituto La Casa
  • La Primogenita International Adoption
  • N.A.A.A. - Network Aiuto Assistenza Accoglienza - Onlus
  • N.A.D.I.A Onlus - Nuova Associazione di Genitori Insieme per l'Adozione
  • N.O.V.A - Nuovi Orizzonti per Vivere l'Adozione
  • S.O.S. Bambino International Adoption - Onlus
  • S.P.A.I. Servizio Polifunzionale per l'Adozione Internazionale

e le seguenti Associazioni:

  • Associazione Famiglie per l'accoglienza
  • CARE Coordinamento delle Associazioni familiari adottive e affidatarie in rete

Deliberazione di Giunta regionale n. 817/2016 “Schema di protocollo in materia di adozione tra Regione Emilia-Romagna, Tribunale per il minorenni dell'Emilia-Romagna, Anci Emilia-Romagna, Ufficio scolastico regionale per l'Emilia-Romagna, Enti autorizzati all'adozione internazionale, Associazioni di famiglie adottive e loro coordinamenti” BURERT n.178 del 15.06.2016 periodico (Parte Seconda)

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ultima modifica 2022-09-09T12:07:23+02:00
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