Corsi di preparazione per le coppie aspiranti all'adozione

I materiali regionali sulla preparazione delle coppie. In questa sezione sono organizzati alcuni materiali di approfondimento

La coppia, dopo un colloquio informativo preliminare, potrà partecipare ad un corso di preparazione - formazione organizzato e condotto dagli operatori delle “équipe adozioni” (Assistenti Sociali e Psicologi) dei Servizi Socio-sanitari territoriali, in collaborazione con gli Enti autorizzati per l'adozione internazionale e talvolta con le Associazioni di Famiglie adottive. Si tratta di attività realizzate in piccolo gruppo, gratuite ed organizzate a livello territoriale, della durata di almeno 12 ore, suddivise in incontri a cadenza solitamente settimanale o quindicinale.

Il corso ha lo scopo di fornire, tramite modalità di lavoro attive, informazioni giuridiche, psicologiche, sociali relative ai contenuti specifici dell’adozione nazionale ed internazionale e di fornire gli strumenti per autovalutare, con maggiore sicurezza, se e come proseguire nel percorso.

Dal 2017 il coordinamento, la programmazione e l'organizzazione di questi corsi è andata in capo alla Regione Emilia-Romagna, con la collaborazione delle équipe adozioni dei Servizi socio-sanitari territoriali, cui resta la titolarità e la gestione del servizio. La Regione si è presa in carico, in particolare, la gestione dei rapporti con gli Enti autorizzati per l’adozione internazionale e l’assegnazione dei loro interventi nei diversi corsi organizzati a livello locale (funzione già spettante alle Province prima della riforma del 2015), prevedendo un contributo economico per gli interventi degli Enti nei corsi organizzati nel territorio regionale. Condizione imprescindibile per questa collaborazione nei corsi, risulta la sottoscrizione del Protocollo regionale n. 817/16 (che rimane aperto a nuove adesioni di Enti autorizzati, nel rispetto dei criteri previsti dalla CAI per competenza territoriale).

Materiale di approfondimento

Prepariamo le coppie alla genitorialità adottiva: i motivi di una scelta - Carmine Pascarella

Prepararsi all'adozione significa riflettere su un percorso trasformativo che ha condotto la coppia, in molti casi, dal lutto procreativo alla scelta adottiva, per approdare successivamente all´incontro con il bambino e a tutte le altre fasi del ciclo di vita che la famiglia attraverserà

Un modo di collaborare: il percorso adottivo negli accordi e nelle convenzioni provinciali per la collaborazione e l'integrazione tra i servizi pubblici ed enti autorizzati - Francesca Donati e Roberta Savioli

Si fornisce una lettura comparata degli accordi e delle convenzioni provinciali, al fine di coglierne differenze e similitudini, punti di forza e possibilità di miglioramento, tenuto conto delle peculiarità dei modelli organizzativi per la realizzazione e qualificazione del percorso adottivo nelle diverse realtà provinciali.

2002-2007: sulle tracce di un coordinamento in movimento - Ilaria Folli

Tenere viva "l'anima" del Coordinamento adozioni della Provincia di Bologna attraverso lo scambio di esperienze, la formazione, la documentazione e la divulgazione dei materiali prodotti.

Gli esiti di un'indagine tra i formatori delle coppie: tra esperienza e innovazione - Monica Malaguti

Considerazioni sull'identikit dei formatori delle coppie adottive attraverso l'analisi di 58 questionari rivolti agli operatori che realizzano i corsi: esperienza, esigenze formative e il loro punto di vista sugli aspetti di forza e dobolezza dei corsi e sul rapporto con gli enti autorizzati.

L'esperienza del Consorzio per il Servizi Sociali di Ravenna - Anna Morelli

Nel territorio della Provincia di Ravenna esistono tre aree distrettuali-zonali facenti capo ai tre Comuni capofila, Ravenna, Lugo e Faenza, ciascuno dei quali aggrega, per quanto concerne la pianificazione, la programmazione e la gestione degli interventi sociali e socio-sanitari, ambiti territoriali assai variegati e diversamente composti. L'impegno del Consorzio dei Servizi Sociali per avviare i corsi nella provincia.

C'è posto per me? Corsi di formazione-informazione per le coppie aspiranti all'adozione: quattro anni di esperienza nella provincia di Parma - Monica Arcadu e Alessia Miodini

L'adozione non è un "evento" connotato in maniera definitiva di cui si possa tracciare facilmente un prima e un dopo, ma una condizione che permea i protagonisti nella loro identità ed esistenza per tutta la vita. Il Tavolo Tecnico Provinciale sull'Adozione ha pertanto deciso di configurare in un'unica traiettoria il pre-adozione e il post-adozione, rappresentabili come un continuum di offerta di accompagnamento verso una genitorialità ed affiliazione adottiva generatrice di benessere, in un disegno coerente di proposte e interventi cosicché gli effetti degli stessi possano riversarsi negli equilibri trasferiti ai bambini.

Come cantare in un coro: l'esperienza dei corsi realizzati dall’équipe adozioni del Comune di Bologna - Chiara Labanti

Un sinonimo di "formare" potrebbe essere "connettere". Il ruolo del formatore, infatti è un ruolo di mediazione emotiva, relazionale e culturale.

Formare e formarsi nella diversità. Essere operatori di enti autorizzati in contesti multiformi - Vilmer Michelini dell'Ente autorizzato Anpas

(Abstract dell'intervento) Una lettura articolata. Dalla prospettiva dei formatori dell’Ente Autorizzato si mettono in rilievo alcuni aspetti attraverso “le lenti” della differenza e della complessità; l’obiettivo, prevalentemente euristico, è quello di avviare una discussione finalizzata alla condivisione degli elementi esposti, al consolidamento dei punti di forza e all’evoluzione del modello formativo.
A partire da esperienze e osservazioni condotte in questi cinque anni si pone l’accento della riflessione su contesti, contenuti e metodologie nonché sui  processi che sono coinvolti nel percorso formativo. Cambiamento/crescita, impegno/fatica, condivisione, relazione/rapporto, rete integrata, obiettivi, qualità, contenuti, metodi… sono alcune delle voci che caratterizzano l’itinerario dell’esposizione.
Dai contenuti ai processi. Pur sottolineando l’importanza di perseguire una condivisione minima di contenuti e metodologie, si propone un’evoluzione del modello formativo nella direzione di un’attenzione a quei processi che negli anni si sono dimostrati più utili a famiglie e operatori, esplicitandone i relativi indicatori di successo.
Tali processi possono essere finalizzati sia al dare significato sia al dare un indice di presenza alle famiglie, in vista di quelle situazioni di crisi collocate soprattutto, anche se non solo, nella fase di attesa dopo il conferimento del mandato all’Ente autorizzato - attesa sempre più rilevante - e nel post-adozione - sempre meno delimitabile dal punto di vista della prospettiva temporale.

In cammino per la famiglia. La salute del bambino adottato: possiamo trattare questo tema? - Marco Seri

Si tratta di un tema delicato, molto sentito dai genitori, un problema costante per gli enti, direi molto spinoso da affrontare per la delicatezza degli argomenti trattati.

Un'analisi dei questionari di gradimento delle coppie che hanno frequentato i corsi - Francesca Montali

Con uno sforzo unanime le Province hanno prodotto una grande quantità di materiale che ha reso possibile, nonostante la disomogeneità degli strumenti utilizzati, considerare la valutazione dei corsi da una molteplicità di punti di vista.

Analisi sul gradimento dei corsi di preparazione all'adozione nella provincia di Rimini - Laura Pagliarani

I corsi di preparazione all’adozione sono stati attivati in provincia di Rimini nel secondo semestre dell’anno 2003. La realizzazione dei corsi avviene a cura degli operatori dell’equipe centralizzata adozioni dell’Ausl di Rimini presso i locali del Consultorio Celle di Rimini.
L’analisi sul gradimento espresso dalle coppie tramite la somministrazione di questionario, riguarda i corsi realizzati dal dicembre 2003 a marzo 2007: si tratta complessivamente di 26 corsi che hanno coinvolto circa 320 persone, cioè 160 coppie di coniugi.

Coppie in formazione: esperienze e testimonianze - Intervento dell'ANFAA di Bologna

Un intervento dalla parte delle famiglie, partendo da un approccio pragmatico che riassume gli esiti di discussioni e di confronti maturati nel tempo all'interno dell´associazione.

E’ cambiata la coppia? Dal contesto formativo, il percorso delle coppie con l'equipe adozioni - Anna Cavallini

Il percorso e le idee che abbiamo condiviso con gli Enti Autorizzati nell’impostazione dei corsi; la doppia preoccupazione che ci ha guidati, da un lato tutelare la coppia da dover affrontare in un contesto gruppale tematiche riservate e personali, dall’altra non fornire contenuti superficialmente assumibili come risolutivi del lavoro richiesto nello studio di coppia. L’innovata impostazione: da valutazione a percorso dove la coppia passa dal ruolo passivo a quello attivo; le  modificazioni ed i primi cambiamenti riscontrati all’interno dello studio di coppia. Forse siamo cambiati anche noi?!

Corsi, competenze genitoriali adottive e integrazione tra Enti autorizzati e Servizi - Paolo Battistella

Già dalla firma del protocollo regionale gli Enti autorizzati hanno mostrato le più diverse posizione: si andava dai "contrari ad ogni costo" fino ai "favorevoli senza riserve". Dopo questi primi cinque anni di attività nell´ambito del Protocollo regionale, la varietà di posizione si è ancor più differenziata.

Come è cambiata la cultura delle adozioni? Daniela Magagnoli e Pier Luigi Postacchini - Giudici del Tribunale dei minorenni di Bologna

(Abstract dell'intervento) L'introduzione dei corsi di informazione ha modificato, in parte, la preparazione delle coppie adottive.
Vi sono da considerare elementi positivi e negativi. Tra i primi sicuramente le coppie appaiono, in generale, più consapevoli ed informate.
Tra gli aspetti negativi, nel contesto di un generale aumento dell´età degli aspiranti in relazione alla nuova legge, vi sono:
1) una considerazione in genere scarsa della adozione nazionale, che viene data per impossibile;
2) una consapevolezza del tutto insoddisfacente del rischio giudiziario;
3) una grave carenza, quasi sempre segnalata dai Servizi, nella percezione e nel riconoscimento della differenza tra genitorialità naturale ed adottiva.
Va inoltre segnalato il clima sociale sempre più contestativo e reattivo, per cui spesso le coppie contestano o disconfermano i contenuti delle relazioni nelle quali non si riconoscono, smentendo le valutazioni ed i suggerimenti degli operatori, e fornendo materia per successivi ricorsi.

Azioni sul documento

ultima modifica 2020-05-12T15:40:16+02:00
Questa pagina ti è stata utile?

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina