Ruoli e competenze
Cosa fa la Regione Emilia-Romagna
I compiti della Regione nell'ambito del Protocollo contro le discriminazioni:
- La definizione dei requisiti minimi (1.28 MB) per l’attivazione ed il funzionamento dei punti di referenza antidiscriminazione (sportelli)
- Il riconoscimento con atto formale dei punti di referenza antidiscriminazione attivati
- La realizzazione delle azioni di coordinamento di sistema (formazione operatori e operatrici dei nodi territoriali, scheda unica di segnalazione/rilevazione, strutturazione di un sistema di monitoraggio, predisposizione pagine web)
- L’attivazione di forme costanti di collaborazione e confronto con il Dipartimento Diritti e Pari Opportunità/UNAR e con gli altri soggetti regionali, nazionali ed internazionali in particolare qualora intendano costituire analoghi Centri sovralocali
- La promozione in ogni sede dei contenuti del protocollo nonché l’eventuale adesione di soggetti pubblici e privati di rilievo regionale impegnati nella tutela delle altre forme di discriminazione
- La stesura del rapporto annuale del Centro regionale sulla situazione della discriminazione in Emilia-Romagna e sulle azioni di contrasto poste in essere
- La predisposizione di forme di sostegno economico per la realizzazione di azioni a livello locale