Fuori dal carcere
Azioni ed interventi riservati a soggetti in area penale esterna: misure alternative e di comunità
Secondo i dati pubblicati a livello nazionale sul sito del Ministero della Giustizia, negli ultimi anni sono esponenzialmente aumentate le misure alternative alla detenzione.
Questa tendenza ha interessato anche la nostra regione.
In sede di programmazione locale, le risorse del Fondo regionale finalizzato devono garantire un'equa distribuzione tra gli interventi rivolti alle persone in esecuzione penale interna ed esterna.
L’obiettivo è sostenere azioni di accompagnamento finalizzate ad un graduale rientro nel tessuto socio-lavorativo delle persone in area penale esterna, di condannati in esecuzione penale esterna e di soggetti che abbiano terminato di scontare la pena da non più di 6 mesi, presenti sul territorio provinciale.
Tali azioni devono essere realizzate in collaborazione con l’Ufficio Esecuzione Penale Esterna (UEPE).
Vengono inoltre supportati i percorsi di formazione professionale ed inserimento al lavoro finanziati con il Fondo Sociale Europeo, attraverso l’adozione di misure di supporto all'autonomia e alla frequenza, sulla base di programmi di intervento individualizzati integrati (lavoro/sociale/salute).