Esecuzione penale

In Emilia-Romagna esistono 10 istituti penitenziari per adulti e 1 istituto penale per minori.
La Regione, in accordo con l’art. 27 della Costituzione e nell'ambito della programmazione degli interventi sociali, sostiene l’esecuzione penale attraverso l'assegnazione di contributi annuali ai Comuni sede di carcere.

Tramite questo Programma regionale di esecuzione penale, promuove e realizza progetti negli ambiti della salute, della formazione e lavoro e della cultura per le persone in esecuzione penale e per le loro famiglie.

Le azioni regionali sono concordate attraverso il Protocollo  (PDF - 116.9 KB) sottoscritto nel 2014 con il Ministero della Giustizia, che rappresenta lo strumento operativo per la programmazione degli interventi, volti all'umanizzazione della pena attraverso il miglioramento delle condizioni di vita dei detenuti all'interno delle carceri del territorio.

Le azioni vengono programmate annualmente di concerto con il Provveditorato regionale dell’Amministrazione penitenziaria, l'UIEPE e il Centro di Giustizia Minorile e di Comunità.

Nell'ambito della programmazione di zona e previo confronto e discussione con i soggetti istituzionali territoriali e del terzo settore attraverso i Comitati Locali per l’Area Penale (CLEPA), i Comuni programmano e realizzano azioni sia all'interno degli istituti penitenziari che all'esterno, nell'ambito delle misure alternative alla detenzione e di comunità.

Garante dei detenuti

Cosa fa, come richiedere un intervento, come contattare la struttura

A chi rivolgersi

Area Programmazione sociale, integrazione e inclusione, contrasto alle povertà - Settore Politiche sociali, di inclusione e pari opportunità

Referenti delle attività