Esecuzione penale

Area penale minori

Fotografia della situazione e attività della Regione

A Bologna ha sede il Centro di Giustizia Minorile (CGM) Emilia-Romagna Marche, con i seguenti servizi:

  • Un Istituto Penale Minori (IPM), solo per minori di sesso maschile
  • La Comunità Ministeriale
  • Il Centro di Prima Accoglienza (CPA)
  • L'Unita di Servizio Sociale Minori (USSM)

Alcuni dati di flusso (2018)

- Nel 2018, sono stati 1.222 i minorenni e giovani adulti segnalati dall'Autorità giudiziaria all'USSM di Bologna: 1.099 maschi (89,9%) e 123 femmine (10,1%); nel 61,2% dei casi con cittadinanza italiana e nel 38,8% con cittadinanza straniera.
- Per quanto riguarda l’IPM di Bologna, gli ingressi sono stati 107. La presenza media giornaliera è stata pari a quasi 23 unità.
- Nel CPA di Bologna, gli ingressi sono stati 69: 21 maschi e 2 femmine italiani e 31 maschi e 5 femmine stranieri.
- I collocamenti nella Comunità Ministeriale di Bologna sono stati 38: 18 italiani e 20 stranieri - tutti maschi. La presenza media giornaliera è stata di 5,5 unità.

Gli interventi della Regione

In generale, da anni la Regione Emilia-Romagna sostiene l'esecuzione penale attraverso l'assegnazione di contributi annuali ai Comuni sede di carcere finalizzati a:

  • Favorire il miglioramento della qualità della vita negli istituti penitenziari
  • Promuovere e sostenere percorsi di inclusione socio-lavorativa delle persone sottoposte a provvedimenti giudiziari restrittivi della libertà personale

In particolare, l'Assessorato regionale con delega al Welfare, nell'ambito della programmazione degli interventi sociali e in applicazione dell'art. 27 della Costituzione, sostiene annualmente uno specifico "Programma regionale esecuzione penale".
Grazie a questi finanziamenti, sono oggi presenti in tutti gli istituti penitenziari attività per il miglioramento della qualità della vita dei detenuti, tra i quali sportelli informativi 'dimittendi' e 'nuovi giunti' rivolti a tutti i detenuti; sul territorio sono invece operative varie forme di presa in carico e supporto ai percorsi di re-inserimento sociale.

In merito agli interventi specificamente volti a favorire percorsi d'integrazione nei territori di residenza dei minori inseriti nel circuito penale, è stato sottoscritto un "Accordo quadro tra Regione Emilia-Romagna e Centro per la Giustizia Minorile per l’Emilia-Romagna per la territorializzazione degli interventi dei servizi sociali minorili".

Inoltre, gli Assessorati regionali con delega alla Cultura, al Welfare e alla Formazione sostengono la realizzazione di attività teatrali rivolte alla popolazione in esecuzione di pena.
A tal fine nel 2016 e nel 2019 sono stati sottoscritti protocolli tra il Coordinamento Teatro Carcere, la Regione Emilia-Romagna (Assessorati alla Cultura, al Welfare e alla Formazione) e il Provveditorato Regionale Amministrazione Penitenziaria (PRAP) dell’Emilia-Romagna.

L’Assessorato con delega alla Formazione professionale e al Lavoro promuove la realizzazione di percorsi di formazione professionale, che possono prevedere anche percorsi di orientamento e tirocini.
Attraverso il Piano Operativo Regionale FSE ogni anno vengono emanati bandi basati su una rilevazione preliminare dei fabbisogni formativi della popolazione detenuta e in esecuzione penale esterna, effettuata in collaborazione con PRAP (Provveditorato Regionale Amministrazione Penitenziaria) e UIEPE (Ufficio Interdistrettuale Esecuzione Penale Esterna) in ogni singola città sede di istituto penitenziario e rispettivo territorio di pertinenza dell’Ufficio Esecuzione Penale Esterna, approvata nei CLEPA (Comitato Locale Esecuzione Penale Adulti) presenti nelle 9 città capoluogo sedi di istituto penitenziario; la richiesta viene rivolta anche al CGM (Centro di Giustizia Minorile) che ha una unica sede regionale a Bologna.
A tal proposito si rimanda alla Delibera di Giunta regionale n. 1936 del 2019 di approvazione di uno specifico bando denominato "Approvazione invito a presentare operazioni in attuazione del Piano 2019/2020 - Interventi orientativi e formativi per l’inclusione socio-lavorativa dei minori e dei giovani-adulti in esecuzione penale nel procedimento minorile - PO FSE 2014/2020 obiettivo tematico 9 - Priorità d’investimento 9.1 in sostituzione dell’invito di cui all’allegato 2) della propria deliberazione n. 2195 del 17/12/2018".

In ambito sanitario, infine, l’Assessorato competente svolge attività di programmazione e monitoraggio del Programma salute carceri, con cui fornisce alle Aziende USL indicazioni per la definizione di programmi locali.
Tale programmazione ha l'obiettivo di tutelare la salute della popolazione detenuta, assicurando alle persone detenute le stesse prestazioni fornite ai cittadini.
In particolare, per l’area minorile si fa riferimento al "Potocollo d’intesa tra Regione Emilia-Romagna e Centro per la Giustizia Minorile dell’Emilia-Romagna e Marche relativo alla definizione della collaborazione tra l'ordinamento sanitario e il sistema della giustizia minorile per l'erogazione dell'assistenza sanitaria a favore delle persone minori e giovani adulti in carico ai servizi della giustizia minorile ed indicazioni per la definizione di accordi e protocolli locali" (DGR 1187/2014).


Per info:
Servizio Politiche per l'integrazione sociale, il contrasto alla povertà e Terzo settore
viale Aldo Moro 21, 40127 Bologna
Gemma Mengoli
Tel. 0515277523
E-mail: gemma.mengoli@regione.emilia-romagna.it

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ultima modifica 2020-05-12T15:39:27+01:00
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