Nove azioni progettuali previste in ciascun comune sede di carcere e coordinate dai Centri Servizi Volontariato (CSV).
Tra le attività previste da realizzarsi nel biennio 2013-2014 ci sono nove azioni progettuali relative a ciascun comune sede di carcere e coordinate dai Centri Servizi Volontariato (CSV).
I nove CSV coinvolti hanno coordinato oltre 50 associazioni di volontariato in tutta la regione.
Il coordinamento è servito alla progettazione di interventi aventi lo scopo di favorire la collaborazione/condivisione tra le associazioni di volontariato che operano in area penale su specifiche tematiche: organizzazione di percorsi di formazione congiunta tra volontari, agenti, formatori, psicologi del carcere; attivazione di percorsi di conoscenza delle opportunità presenti sul territorio, definizione di protocolli/accordi locali, sperimentazione di percorsi di accompagnamento al reinserimento sociale per persone in esecuzione penale.
I progetti vedono il coinvolgimento di tutti gli Istituti Penitenziari e Uffici Esecuzione Penale Esterna.
Gli Enti Locali (Comuni, Provincie, ASL, …) e il Terzo Settore sono stati coinvolti, ciascuno con le proprie specificità territoriali e, in questo modo, i CSV hanno dimostrato di essere capaci di costruire azioni adeguate alle esigenze di ciascuno territorio provinciale.
Il totale delle risorse da destinare ai CSV ammonta a 36.000,00 Euro (4.000,00 per ogni CSV). I nove CSV hanno destinato, a loro volta, risorse interne (valorizzando il lavoro di progettazione, accompagnamento degli incontri preparatori tra le associazioni locali e coordinamento delle stesse) o risorse provenienti da enti locali (ad esempio il Comune di Ferrara, oltre ad un co-finanziamento interno del CSV è riuscita a garantire anche un finanziamento comunale).
Tutti i progetti sono stati pensati per durare nel tempo: nuove prassi di lavoro in rete, maggiore comunicazione e scambio di informazioni, attivazione di rapporti con gli interlocutori del territorio per affrontare temi e obiettivi comuni.