“Performing Resistance”. Il festival delle migrazioni di Bologna va online

Dal 16 al 20 giugno 2020, nell'ambito di “Atlas of Transitions. New Geographies for a Cross-Cultural Europe”, progetto europeo in cui dieci partner in sette paesi – Italia, Albania, Belgio, Polonia, Francia, Grecia e Svezia – collaborano per progettare, attraverso diverse pratiche artistiche, nuovi modi di interazione e reciprocità tra cittadini europei, residenti stranieri e nuovi arrivati (migranti, richiedenti asilo, minori non accompagnati, rifugiati), si svolgerà la Summer School Internazionale “Performing Resistance”.

Promossa da Emilia Romagna Teatro Fondazione, Dipartimento di Sociologia e Diritto dell’Economia dell’Università di Bologna e da Cantieri Meticci, insieme alla Regione Emilia-Romagna e al Comune di Bologna, quest’anno la Summer School sarà in versione digitale a causa dell’emergenza da Nuovo Coronavirus. Momenti teorici e di dibattito gratuiti con studiosi, curatori e artisti internazionali, aperti a tutti e in streaming su Facebook e Youtube, per quella che è la terza edizione di Atlas of Transitions Biennale, il festival di Bologna dedicato alle migrazioni.

Il programma di "Performing Resistance" ha il duplice obiettivo di indagare, da un lato, il rapporto tra arti, migrazioni e cittadinanze e, dall'altro, di riflettere su come le pratiche performative siano capaci di creare spazi di resistenza, forme di sovversione, narrazioni diverse, processi collettivi di riappropriazione e immaginazione dello spazio pubblico. Si affronterà, infine, l’attualità e la crisi innescata dal Covid-19 per fare una riflessione critica sul tema dei confini e della mobilità.

Programma completo (qui in pdf) e informazioni su:
www.atlasoftransitions.eu | www.emiliaromagnateatro.com
FB Atlas of Transitions Italia | FB Atlas of Transitions Internazionale