Bologna, accoglienza di migranti vulnerabili
Le persone che presentano domanda di protezione internazionale perché fuggono da guerre e genocidi e che hanno subito persecuzioni per motivi di religione, nazionalità o, ad esempio, per le proprie opinioni politiche sono spesso portatori di problematiche legate alla salute fisica ma, non di rado, sono anche portatori di sofferenza psichica.
Numerosi studi, condotti sia in Italia che negli Usa, in Canada, Australia, Regno Unito, Norvegia e Nuova Zelanda, confermano che in questi soggetti la probabilità di sviluppare sintomi riconducibili al "Disturbo Post Traumatico da Stress" (PTSD) è dieci volte superiore rispetto ai nativi.
A un anno dall'avvio del progetto ad hoc di accoglienza SPRAR per rifugiati e richiedenti asilo con vulnerabilità, ASP Città di Bologna e il Servizio Centrale SPRAR organizzano nel capoluogo emiliano - il 27 giugno 2019 - un convegno di confronto sul tema, aperto anche alla cittadinanza.
PROGRAMMA
► Saluti istituzionali e apertura del seminario:
- Comune di Bologna
- ASP Città di Bologna
- SPRAR Servizio Centrale
►Interventi moderati da Giuseppe Nicolini
> L’accesso al progetto SPRAR DM/DS: valutazione e costruzione di un percorso di ingresso - Letizia Zanini, CIDAS - Cooperativa sociale
> Dipendenze culturali – Annamaria Fantauzzi, docente di Antropologia culturale e medica (Università di Torino) e presidente di Prati-care Onlus
> Dalla dimensione psicopatologica alla gestione in rete multi-professionale – Vincenzo Spigonardo, medico psichiatra SPRAR DM/DS
> Disabilità e trauma da migrazione – Carla Ferrero, Cooperativa Sociale Società Dolce
► Conclusioni
Lo SPRAR DM e l’integrazione con i servizi del territorio - Raffaella Campalastri, Referente Programma Integrato Dipendenze Patologiche e Assistenza alle Popolazioni Vulnerabili
Quando: Giovedì 27 giugno 2019, dalle ore 9.30 alle 13
Dove: Cappella Farnese, Palazzo d'Accursio. Piazza Maggiore 6 - Bologna