Covid-19 e solidarietà. L’impegno delle comunità straniere di Reggio Emilia

Un portale online in lingua tamil (Tamil Info Point) per informare le famiglie delle norme e delle azioni intraprese dal Governo, dalla Regione Emilia-Romagna e dal Comune di Reggio Emilia durante l'emergenza da COVID-19. A realizzarlo, l’intraprendente Associazione Tamil di Reggio Emilia. Sul sito sono disponibili anche i bollettini quotidiani della Protezione Civile e dei video in lingua madre per fornire informazioni più dettagliate sui comportamenti più consoni da assumere in ambito sanitario e sociale.

L’iniziativa va ad aggiungersi alle molte altre realizzate sul territorio reggiano da associazioni di stranieri e da gruppi di cittadini con background migratorio, come anche dai diversi luoghi di culto: è il caso, ad esempio, dei Centri islamici che unendosi hanno donato ai servizi sanitari 56 mila euro ed alcuni di questi Centri hanno realizzato anche un’azione di distribuzione di presidi sanitari fuori dal contesto provinciale, offrendo mascherine e altri materiali alla città di Codogno. A livello locale, i Centri islamici hanno provveduto a fare la spesa e distribuirla presso le famiglie di anziani, promuovendo la “Spesa sospesa” per chi in questo periodo ha più difficoltà di altri.

Nonostante il virus si stia diffondendo anche nei Paesi di origine, sono state promosse, e sono ancora in corso, raccolte fondi da parte delle associazioni dei senegalesi (oltre 3.600 euro), dei ghanesi, dei nigeriani di Reggio Emilia e Provincia, come pure dell'associazione maliana di Badegna (1.500 euro). In alcuni casi le raccolte fondi e le azioni di solidarietà sono state avviate da singoli gruppi, come nel caso della comunità filippina.

Particolarmente attive le due associazioni cinesi presenti sul territorio che hanno effettuato raccolte fondi per oltre 70 mila euro e distribuzione di migliaia di materiali sanitari (mascherine, tute protettive, ecc.) presso Ausl, enti locali, Dar Voce, Caritas, Croce Rossa italiana e Protezione Civile. Da segnalare anche la comunità cristiana nigeriana, che ha voluto fare una donazione di prodotti alimentari alla Croce Rossa al fine di distribuire il cibo ai più bisognosi, e l'associazione albanese Shqiponja che ha promosso tra i soci la partecipazione ad azioni di volontariato a supporto dell'emergenza.

La Fondazione Mondinsieme, e le associazioni straniere ad esse aderenti, ha infine prodotto per conto del Comune di Reggio Emilia molteplici materiali informativi ed educativi multilingue al fine di fornire ai cittadini di differenti origini indicazioni di comportamento. Le trenta associazioni di Mondinsieme hanno infatti collaborato alla traduzione dei testi in dodici diverse lingue e promosso la diffusione del materiale informativo sulle nuove regole per la salvaguardia della salute diffondendole all'interno delle comunità.

Alcune informazioni sono consultabili qui.