Intercultura

Ravenna. In attesa del Festival delle Culture 2021

Moltissimi gli eventi del Pre-festival nei mesi di maggio e giugno

Aspettando il Festival delle Culture 2021, che si terrà in presenza dal 2 al 4 luglio, la città di Ravenna si prepara alla grande kermesse con approfondimenti, laboratori, proiezioni, ecc. Tanti gli eventi che anticipano dunque la storica iniziativa frutto del percorso di progettazione partecipata coordinato dall’unità organizzativa Politiche per l’immigrazione del Comune ravennate, che vede l’adesione di decine di associazioni, cooperative e istituzioni che si occupano di immigrazione, accoglienza, intercultura.

Il Pre-Festival – che vedrà molti appuntamenti tenersi anche online - ospita il programma di Scritture di Frontiera, rassegna letteraria diretta da Matteo Cavezzali, dedicata alle letterature migranti, al viaggio e ai temi di interesse internazionale. Il chiostro della biblioteca Classense accoglierà il giornalista, esperto di Stati Uniti e vicedirettore de “Il Post”, Francesco Costa con “Una storia americana” (19 maggio) e lo storico Francesco Filippi con “Prima gli italiani (sì, ma quali?)” (25 maggio).

Ci sarà pure il progetto “Words4link: scritture migranti per l’integrazione” (3 giugno) e il confronto via web sul tema dei neomaggiorenni care leaver (5 giugno) con Dèsirèe Cognetti, autrice del libro “Una storia che parla di te”. Conversazione ancora online, l’8 giugno, fra Idriss Amid e Fulvio Pezzarossa, accompagnata dalla lettura di alcuni brani creati dai partecipanti a Identiterre (“Appartenenze e amori nei laboratori della scrittura interculturale").

Spazio anche alle Letture dal Mondo (10 giugno) presso il Parco Sorelle Barberi a San Pietro in Trento (Ravenna), e al dibattito - promosso con Refugees Welcome - sulle donne e l’identità interculturale, tema che vedrà la fumettista Takoua Ben Mohamed (in libreria con “Il mio migliore amico è fascista”) e la scrittrice Chaimaa Fatihi (autrice di “Non ci avrete mai. Lettera aperta di una musulmana italiana ai terroristi” ) in dialogo con la giornalista Silvia Manzani (11 giugno). E la figura femminile è ancora protagonista, il 16 giugno, nell’incontro con Joanna Longawa autrice del romanzo “Le prove dell’esistenza” (Roma 2020, Albatros). L’evento, registrato, sarà visibile sulla pagina Facebook “Festival delle culture Ravenna Partecipa” e sul canale YouTube FestivalDelleCultureTV.

Momenti più istituzionali quelli del 9 giugno, con la presentazione in streaming del Dossier Idos 2020 – a cui partecipano Luca Di Sciullo, Andrea Facchini e Alassane Seck – e quello del 18 giugno, Giornata mondiale del Rifugiato 2021, con la presentazione dell’e-book “Accogliere minori stranieri non accompagnati: voci e testimonianze scritte da operatori ed esperti del territorio” a cui farà seguito una tavola rotonda promossa dal Dipartimento Scienze Giuridiche dell’Università di Bologna, dalla Regione Emilia-Romagna e da Anci Er. Promotori questi ultimi, insieme a Familcare, anche dell’appuntamento del 21 giugno, con la presentazione di un’indagine sulla mediazione interculturale in Emilia-Romagna come strumento per le politiche di inclusione e di contrasto alle disuguaglianze. Partecipano online Marzio Barbieri, Silvia Manzani, Rosa Costantino, Jora Mato, Virginia Costa, Raffaella Campalastri. Modera Andrea Facchini.

Il 12 e 13 giugno, sul tema del lavoro, proiezione del docu-Film “La Palude da Vincere” di Paolo Isaja (1984), con la testimonianza e partecipazione dei discendenti dei braccianti romagnoli emigrati ad Ostia per effettuare la bonifica dell’Agro Romano. Il 19 e 20 giugno appuntamento online con “Prima fu la volta dei migranti”, lezione registrata in forma teatrale che vuole rendere memoria di scelte, responsabilità e fatti che in vent’anni di storia hanno caratterizzato le politiche europee in materia di migrazioni e asilo. Così , il 25 giugno, la presentazione del dossier della rete RiVolti ai Balcani “I migranti senza diritti nel cuore dell’Europa”. Un excursus sulla didattica interculturale è quello che verrà offerto invece il 22 giugno a cura del CPIA e del Dipartimento Scienze Giuridiche dell’Università di Bologna.

Momenti di comunione e spensieratezza con la Camminata al tesoro United in diversity (21 giugno) e, in chiusura del Pre-Festival, con il Laboratorio di danza afro con percussioni dal vivo presso la Rocca Brancaleone di Ravenna (27 giugno).


Informazioni:
Programma Pre-Festival e link per le iscrizioni


Contatti:
Silvia Manzani – tel. 338-3692823
Giampaolo Gentilucci – tel. 393-5549784

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ultima modifica 2021-05-19T10:43:47+02:00
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