Una guida europea per i rifugiati

Finanziato dal programma Erasmus+, RIME – Refugee Inclusion Moves Europe è un progetto europeo della durata di 30 mesi (2020-2022) il cui obiettivo è fornire strumenti e sviluppare le competenze di chi lavora per l’inclusione dei rifugiati in Europa.

Muovendo dal bisogno di rispondere alle difficoltà che i rifugiati e i richiedenti asilo incontrano nella costruzione di una nuova vita in un Paese diverso da quello d'origine, RIME nasce in seguito al fortunato successo della “Guida del Rifugiato” realizzata nel 2018 a Bordeaux in Francia. Una guida cartacea (bilingue) e digitale (in quattro lingue) pensata per aiutare, sia i richiedenti asilo che chi lavora alla loro integrazione, ad orientarsi tra i servizi pubblici e le pratiche amministrative francesi. I vari capitoli sono intervallati da tavole a fumetti che illustrano situazioni e problemi comuni dei rifugiati. La guida ha il merito di integrare il punto di vista di rifugiati – come nel caso di Bordeaux – sulle politiche di inclusione e sulle difficoltà di attuazione.

Partner del progetto RIME sono la Fondazione COS Alexandre Glasberg (Francia), Le LABA (Francia), l’Università di Bordeaux (Francia), Hal Far Outreach (Malta), l’Università di Jönköping (Svezia), EDRA (Grecia), VisMedNet (Malta) e, per l’Italia, la cooperativa sociale bolognese Lai-Momo che, nello specifico, si occuperà della realizzazione di 10 nuove storie a fumetto sul tema dell’inclusione ispirate ad interviste fatte a persone rifugiate nei cinque paesi di implementazione del progetto e che completeranno la Guida del Rifugiato. In collaborazione con lo scrittore Christophe Dabitch (LABA), i fumetti saranno sceneggiati e illustrati da artisti africani che vivono in Africa e in Europa e saranno resi disponibili in versione digitale per il loro utilizzo libero e gratuito. La Cooperativa sarà anche coinvolta nella definizione di una matrice della guida del rifugiato che permetta il suo adattamento nei diversi paesi europei e nello sviluppo di figure di tutoraggio per i percorsi di integrazione dei rifugiati.

Previsti 3 eventi di disseminazione dei risultati del progetto - in Francia, Grecia e Italia (Bologna) - che saranno rivolti a rifugiati, esperti di educazione degli adulti (mediatori, scrittori, artisti, formatori, specialisti di inclusione sociale, educatori), dirigenti del settore pubblico e privato attivi nei servizi del sociale, dell’educazione e della cultura, specialisti di strumenti digitali per lo sviluppo di nuove competenze, rappresentanti delle autorità locali responsabili dell’integrazione dei rifugiati.