Workeen, l'App che aiuta migranti e rifugiati a trovare lavoro

Si chiama Workeen l’applicazione per aiutare immigrati, rifugiati e richiedenti asilo a trovare lavoro.
Nata dal progetto di ricerca europeo Horizon 2020 Sirius (“Skills and Integration of Migrants, Refugees and Asylum Applicants in European Labour Markets”), coordinato dal dipartimento di Scienze economiche e aziendali dell’Università di Parma, Workeen è una delle prime App ad offrire un training in forma ludica con l'obiettivo di guidare gli immigrati di recente arrivo in Europa a trovare e mantenere un lavoro.

Creata da un team di ingegneri e ricercatori di sette Paesi europei e del Canada, l’App - del genere "serious game" – funziona su due livelli di gioco, il primo relativo alla ricerca (ad es. permette di conoscere le procedure burocratico-amministrative necessarie per poter ricevere un’offerta di lavoro; spiega come scrivere una lettera di candidatura, un cv o come presentarsi a un colloquio, ecc.) e il secondo pensato invece per aiutare il giocatore a familiarizzare con il contesto sociale del nuovo Paese e con una nuova posizione professionale, fornendo un training su questioni quali il comportamento da tenere sul posto di lavoro, aspetti legati alla comunicazione, all'abbigliamento, ecc. "Questo secondo livello di gioco - spiegano gli ideatori dell'applicazione - serve inoltre a rendere i nuovi lavoratori consapevoli dei propri diritti, preparandoli a respingere eventuali tentativi di abuso o sfruttamento".

Workeen può essere usata sia individualmente che da parte di agenzie di somministrazione del lavoro, sindacati, e organizzazioni che si occupano di immigrati e rifugiati.

Funzionante con il sistema Android, l'App è scaricabile da Google Play ed è disponibile
in italiano, inglese, arabo, farsi, ceco, danese, finlandese, francese e greco.

Per informazioni: simone.baglioni@unipr.it oppure anna.triandafyllidou@ryerson.ca