La Regione Emilia-Romagna promuove dal 1996 azioni di prevenzione socio-sanitaria rivolte a persone coinvolte nei mercati della prostituzione.

Gli interventi sono attuati dalle Unità di strada: attraverso il monitoraggio costante del fenomeno, la diffusione di informazioni e di materiali, la creazione di rapporti di fiducia con chi si prostituisce, la promozione della tutela dei diritti, l’accompagnamento ai servizi sanitari territoriali, le azioni di mediazione sociale e comunitaria, la costante vigilanza rispetto a forme di tratta e sfruttamento, viene promossa, nella logica della riduzione del danno, la tutela della salute delle persone incontrate in strada, nonché quella della collettività.

Per raggiungere il fenomeno nella sua forma indoor (appartamenti, locali notturni, centri massaggio) dal 2007 è attivo il progetto "InVisibile".

Le azioni di prevenzione socio-sanitaria nell'ambito della prostituzione in strada e al chiuso sono state inserite nella programmazione regionale con il Piano sanitario regionale della Prevenzione 2015-2018 (prorogato a tutto il 2019) e confermate nel Piano sanitario regionale della Prevenzione 2020-2025.

SE TELEFONANDO. Bologna, 8 novembre 2023. Giornata di formazione e confronto organizzata dalla Regione Emilia-Romagna.

Gli interventi rivolti alle persone coinvolte nei mercati della prostituzione in strada e al chiuso sono sostenuti da risorse del Fondo sanitario regionale, assegnate annualmente con Delibera di Giunta regionale (per le attività in corso, vedi: delibera di Giunta regionale n. 1923 del 13/11/2023)

A chi rivolgersi

Area Programmazione sociale, integrazione e inclusione, contrasto alle povertà
Settore Politiche sociali, di inclusione e pari opportunità

Anna Paola Sanfelici


viale Aldo Moro 21 - 40127 Bologna

051.527.492