Attività di prevenzione sanitaria
Il Settore Prevenzione collettiva e Sanità pubblica dell’assessorato alle politiche per la Salute è impegnato, come da disposizioni normative nazionali, in attività di vigilanza igienico-sanitaria negli istituti penitenziari. Questa azione si sostanza in 2 accessi all’anno in ogni struttura, al termine dei quali vengono redatte relazioni che vanno inviate anche al Ministero della Salute e al Ministero della Giustizia. L’attività di vigilanza viene svolta non solo su base programmata, ma anche su segnalazione di situazioni critiche, come ondate di calore o altri contesti che evidenziano problematicità.
Tra le altre attività di prevenzione, il Settore si occupa anche di vaccinazioni, screening oncologici, promozione dell’attività fisica, ecc. direttamente o a supporto della Sanità penitenziaria con la collaborazione del ‘promotore della salute’, una figura finanziata dalla Regione Emilia-Romagna.
Vengono anche organizzate iniziative di formazione sulla promozione della salute in carcere rivolta agli operatori dei Dipartimenti di Sanità Pubblica, della Sanità Penitenziaria e dell’amministrazione penitenziaria, compresi gli agenti di Polizia penitenziaria, che hanno come obiettivo quello di favorire l’integrazione tra tutte le figure coinvolte nella tutela della salute delle persone in carcere.
Tra i progetti a breve termine c’è la sperimentazione di un questionario PASSI (Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia) sulla popolazione carceraria.