Il sistema informativo servizi prima infanzia (SPI-ER)
La L. R. n.1/2000 «Norme in materia di servizi educativi per la prima infanzia» e s.m. dispone che Regione, Enti locali e soggetti gestori dei servizi per l’infanzia siano tenuti a fornirsi reciprocamente e a richiesta informazioni, dati statistici ed ogni altro elemento utile allo sviluppo del sistema educativo integrato…» (art. 15). A tal fine la Direttiva 85/2012 indica l’adozione di un sistema informativo condiviso e concordato che consenta uno scambio di dati costante e omogeneo.
Con l'applicativo Spi-ER la Regione:
raccoglie annualmente i dati on-line dei servizi per la prima infanzia dai diversi gestori con apposite rilevazioni,
gestisce l’anagrafe dei servizi e degli enti titolari e gestori.
I dati
Come funziona
All’applicativo possono accedere, oltre alla Regione che mantiene il controllo dei dati immessi e delle richieste inoltrate per gli aggiornamenti dell’anagrafica, gli Enti locali con diverse abilitazioni.
I Comuni, attraverso la scheda di rilevazione annuale preparata dalla Regione procedono alla raccolta dei dati sui servizi per la prima infanzia sia pubblici sia privati (convenzionati e non convenzionati), che si trovano sul proprio territorio e inseriscono direttamente nell’applicativo i dati raccolti.
La rilevazione è a cadenza annuale e solitamente è fissata in un periodo di tempo determinato dalla Regione Emilia-Romagna (circa 2 mesi), che stabilisce i tempi di apertura e chiusura e controlla la validità dei dati immessi. Con la rilevazione si raccolgono dati relativamente ai servizi, di cui i compilatori sono i Gestori (pubblici e/o privati), su anagrafica, titolarità, gestione, funzionamento, bambini, personale e dati finanziari, e relativamente ai Comuni e/o Unioni di Comuni informazioni riepilogative inerenti numero delle domande presentate e lista di attesa (per iscrizione servizi Pubblici e Privati convenzionati), spesa complessivamente sostenuta dal Comune per il / i servizi presenti sul territorio o quelli in convenzione su altri Comuni e risorse impiegate.
L’anagrafe centralizzata raccoglie tutte le informazioni anagrafiche relative ai servizi e agli enti titolari e/o gestori (denominazioni, ubicazione, recapiti, tipologia servizio, estremi dell’autorizzazione e ricettività per i servizi, date di inizio e cessazione attività per i servizi, natura giuridica e rappresentanti per gli enti). A differenza delle rilevazioni l’anagrafe centralizzata è sempre accessibile da parte dei Comuni; in ogni momento dell’anno il referente comunale può inserire una richiesta di inserimento e/o aggiornamento e/o cessazione di un servizio, la richiesta viene controllata e validata (o rifiutata con motivazione) dalla Regione e conseguentemente registrata nella Banca Dati.
Questo sistema consente di avere in ogni momento una anagrafe aggiornata.
Ad ogni servizio e/o ente è attribuito automaticamente un codice che identifica in maniera univoca il soggetto; le modifiche apportate all’anagrafica sono storicizzate, ovvero ogni cambiamento non sovrascrive le informazioni presenti nel sistema, ma viene creata una nuova registrazione contenente le informazioni aggiornate, con la possibilità quindi di poter visualizzare la storia nel tempo del servizio e/o dell’ente.
Lo SPI-ER permette infine agli utenti Comunali e/o Provinciali di potere visualizzare in ogni momento le schede relative ai servizi del proprio ambito territoriale, per ogni anno di rilevazione e le informazioni degli enti presenti nell’anagrafica e di esportare l’elenco delle ricerche effettuate.