Si tratta di un progetto nazionale di sperimentazione di interventi in favore di coloro che, al compimento della maggiore età, vivono fuori dalla famiglia di origine sulla base di un provvedimento dell’autorità giudiziaria, promosso dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali nell’ambito del Fondo per la Lotta alla Povertà e all'Esclusione Sociale e realizzato in collaborazione con l’Istituto degli Innocenti.

Il progetto viene attuato su tutto il territorio nazionale. La sperimentazione ha come protagonisti i ragazzi e le ragazze che, al compimento della maggiore età, vivono fuori dalla famiglia di origine sulla base di un provvedimento dell’autorità giudiziaria che li abbia collocati in comunità residenziali o in affido eterofamiliare. Sono destinatari della sperimentazione sia i ragazzi interessati da un provvedimento di prosieguo amministrativo, sia coloro che non ne sono beneficiari.

L’obiettivo generale del progetto è quello di accompagnare i neomaggiorenni all'autonomia attraverso la creazione di supporti necessari per consentire loro di costruirsi gradualmente un futuro e di diventare adulti dal momento in cui escono dal sistema di tutele.

Il Progetto Care Leavers sul sito del Dipartimento delle Politiche per la Famiglia – Centro di documentazione e analisi per l’infanzia e l’adolescenza

La realizzazione della sperimentazione in Emilia-Romagna

A livello regionale la sperimentazione nazionale (1°Fondo 2018-2020), a favore di coloro che sono stati allontanati dalla famiglia di origine con un provvedimento dell’autorità giudiziaria e collocati in affido (eterofamiliare) o in comunità, è stata implementata dal Comune Metropolitano di Bologna (come da normativa) e dai 6 Distretti della provincia di Reggio Emilia, capofila il Comune di Reggio Emilia.

Sono in fase di programmazione le attività relative al 2° Fondo 2021-2023.

Nell’ambito della sperimentazione, attraverso la figura di un Educatore  dedicato, denominato Tutor per l’autonomia, i Care Leavers beneficiari vengono accompagnati, attraverso un progetto di autonomia condiviso e co costruito, fino al compimento del 21 esimo anno di età.

Per le caratteristiche della sperimentazione e del target individuato, delle Coorti di diciottenni 2019, 2020 e 2021 è stato possibile (tra i 2 Ambiti Territoriali individuati di BO e RE) individuare e sperimentare un percorso di autonomia con 15/18 Beneficiari annui al massimo.

La 3° Coorte, riferita ai neomaggiorenni 2021 è in fase di avvio nei primi mesi del 2022.

Il Tavolo di coordinamento regionale

In carico alle Regioni è stata prevista anche l’attivazione di un Tavolo regionale di coordinamento avente funzioni di raccordo, scambi di esperienza, verifica sull'andamento della sperimentazione a livello locale".

La Regione ha ritenuto opportuno, per la piena riuscita e la multidimensionalità della Sperimentazione, attivare un Tavolo dedicato, con il massimo della rappresentatività degli Stakeholders in tema di Care Leavers con Determinazione n. 15351/2020 "Interventi in via sperimentale promossi dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali in favore di coloro che al compimento della maggiore età vivono fuori dalla famiglia di origine sulla base di un provvedimento dell'autorità giudiziaria (DGR n. 1720 del 21 ottobre 2019). Istituzione del tavolo regionale di coordinamento".

Composizione:

  • Servizio Politiche sociali e socio educative
  • Agenzia Regionale Lavoro
  • Servizio Programmazione Politiche dell'istruzione, della Formazione, del Lavoro
  • Banca Mondiale
  • Associazione “Agevolando” OdV
  • Comunità Educative ed Educativo Integrate
  • Comunità Pronta Accoglienza e Alta Autonomia
  • Comunità Familiari per minori;
  • Comunità Case Famiglia Multiutenza
  • Associazioni Famiglie
  • I referenti degli Ambiti Territoriali aderenti alla sperimentazione (ad oggi Bologna e Reggio Emilia);
  • I Tutor per l'Autonomia individuati dagli Ambiti Territoriali

Invitati permanenti ai lavori del Tavolo:

  • il Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza pro tempore
  • i rappresentanti del Ministero Lavoro e Politiche Sociali
  • dell’assistenza tecnica dell’istituto degli Innocenti
  • nonché il tutor nazionale di riferimento.      

Sulla base dei temi toccati durante i lavori del Tavolo Regionale di Coordinamento, potranno inoltre essere invitati, altri esperti regionali o esterni, rappresentanti di associazioni/enti del terzo settore esperti in materie di interesse per i Care Leavers e, in accordo con gli Ambiti Territoriali, alcuni dei Care Leavers stessi coinvolti nella Sperimentazione regionale.