Assegno di cura
L’assegno di cura è un sostegno economico destinato alle persone adulte con disabilità grave, con gravissime disabilità acquisite che permangono presso il loro domicilio. Esso può essere erogato direttamente alla persona con disabilità o amministratore di sostegno (nominato dal Tribunale) o al caregiver che si occupa dell’assistenza.
L’assegno di cura è alternativo all’inserimento in una struttura residenziale ed è finalizzato a permettere alla persona con disabilità di rimanere nel proprio contesto sociale, relazionale ed affettivo e di condurre una vita il più possibile indipendente.
Come si ottiene
Per ottenere l’assegno di cura è necessario rivolgersi ai servizi sociali o sanitari dedicati alle persone adulte con disabilità presso il Comune o l’Azienda Usl di residenza.
L’assistente sociale del Comune di residenza o il referente del servizio sanitario, dopo aver incontrato la persona con disabilità e la sua famiglia, effettua una prima valutazione del bisogno.
Successivamente la richiesta viene inoltrata all’Unità di Valutazione Multidimensionale (UVM) composta da operatori sociali e sanitari del Comune e dell’Azienda Usl presente nel Distretto che, partendo dalle aspettative e desideri delle persone con disabilità, effettua una valutazione relativa agli aspetti della vita nella sua quotidianità e stabilisce il livello di sostegno. L’UVM insieme alla persona con disabilità e/o al caregiver, elabora il piano assistenziale personalizzato (PAI).
L'importo dell'assegno di cura
in relazione alla situazione valutata in UVM sono previsti quattro livelli di contribuzione giornaliera:
- 10,33 euro
- 15,49 euro
- 23 euro
- 45 euro
A base alla condizione di disabilità, all'intensità del carico assistenziale e all’eventuale presenza di ulteriori interventi e/o servizi socioassistenziali di rilievo sanitario, che vengono contestualmente garantiti alla persona, l’importo giornaliero dell’assegno sarà di 10,33 euro o di 15,49 euro giornalieri. La soglia ISEE prevista è di 34.000 euro.
Per le persone adulte in condizione di gravissima disabilità che si trovano in una situazione di totale non autosufficienza a seguito di patologie quali ad esempio mielolesioni, patologie neurologiche degenerative, cerebro lesioni, è possibile avere accesso ad un assegno di 23 o 45 euro al giorno, in relazione a criteri stabili dalle norme e alla valutazione dell’UVM. La DGR 130/21 amplia l’accesso all’erogazione dell’assegno pari a 23 o 45 euro, a persone in situazione di dipendenza vitale che necessitano di assistenza continua nell’arco delle 24 ore. Non è prevista la soglia ISEE.
Inoltre, l’assegno di 23 euro può essere erogato anche a minori con disabilità acquista, che si trovano in situazione di totale dipendenza, necessitano di assistenza continua nell’arco delle 24 ore e non possono seguire i normali percorsi di integrazione né scolastica né nei servizi (DGR 840/08). La soglia ISEE è di 65.000 euro.
La durata dell’erogazione dell’assegno è riportata nell’ambito del contratto: di norma è semestrale e può arrivare, nel caso di situazioni stabilizzate, a 12 mesi.
È possibile richiedere il rinnovo del contratto per l’erogazione dell’assegno di cura, per il quale sarà necessaria una nuova valutazione da parte dell’UVM, che verifica i risultati raggiunti e le condizioni per l’eventuale conferma o per l’eventuale adeguamento del progetto assistenziale.
Contributo per assistente familiare
Le persone adulte in condizione di disabilità che usufruiscono dell’assegno di cura, se stipulano un contratto regolare con un assistente familiare per almeno 20 ore settimanali possono ricevere un ulteriore contributo di 160 €/mese.
- DGR 1732/2014 - Programma gravissime disabilità acquisite (DGR 2068/2004 E S.M.): aggiornamento assegno di cura DGR 1848/2012 (PDF - 193,6 KB)
- DGR 1848/2012 - Integrazione della DGR 2068/04 e della DGR 1762/2011: introduzione livello più elevato dell'assegno di cura per le gravissime disabilità (PDF - 191,9 KB)
- DGR 1230/2008 - Fondo Regionale per la non autosufficienza. Programma 2008 e definizione interventi per le persone con disabilità (PDF - 81,5 KB)
- DGR 840/2008 - Prime linee di indirizzo per le soluzioni residenziali e l'assistenza al domicilio per le persone con gravissima disabilità nell'ambito del FRNA e della DGR 2068/04 (PDF - 132,0 KB)
- DGR 1206/2007 - Fondo Regionale per la non autosufficienza: indirizzi attuativi della DGR 509/2007 (PDF - 164,5 KB)
- DGR 2068/2004 - Il sistema integrato di interventi sanitari e socio-assistenziali per persone con gravissime disabilità acquisite in età adulta: prime indicazioni (PDF - 52,8 KB)
- DGR 1122/2002 - Direttiva per la formazione di progetti personalizzati finalizzati a favorire le condizioni di domiciliarità e le opportunità di vita indipendente dei cittadini in situazione di handicap grave (assegno di cura e di sostegno) (PDF - 31,7 KB)
Per ottenere l'assegno di cura è necessario rivolgersi ai servizi sociali dedicati alle persone disabili adulte presenti presso il Comune o l'Azienda USL di residenza
