La Regione ha promosso la realizzazione sul territorio di una rete di servizi  ai quali le persone disabili possono accedere, direttamente o attraverso i propri familiari, attraverso il Servizio sociale presente presso il Comune o l’Azienda Usl di residenza o altro ente delegato dal Comune.

Per accedere alla rete dei servizi occorre rivolgersi allo Sportello Sociale attivato dai Comuni in ogni ambito distrettuale.

Un assistente sociale prende contatto con la persone disabile e compie una prima valutazione della situazione. Per necessità di sostegno elevato, molto elevato o intensivo, che richiedono l'intervento di diversi servizi sociali e sanitari, viene compiuta una valutazione complessiva dei bisogni della persona alla quale partecipano diversi operatori sociali e sanitari.

Alla valutazione segue la formulazione di un progetto assistenziale individualizzato che deve essere condiviso dalla persona disabile e dai suoi familiari.

Attraverso il Fondo regionale della non autosufficienza (FRNA) la Regione sostiene i servizi socio-sanitari domiciliari, diurni e residenziali dedicati alle persone con necessità di sostegno elevato, molto elevato o intensivo, che vengono gestiti in ogni distretto socio-sanitario della regione dai Comuni e dalle Aziende Usl, anche attraverso soggetti del Terzo settore (associazioni, cooperative sociali, fondazioni, enti religiosi..).