I Centri di servizio per il volontariato (CSV) sono associazioni riconosciute finalizzate al supporto e alla promozione degli enti del Terzo settore.

Nati con la legge 266/1991 per sostenere e qualificare le attività realizzate dalle organizzazioni di volontariato, nel corso degli anni si sono diffusi e sviluppati su tutto il territorio nazionale e ora la riforma del Terzo settore ne ha esteso le funzioni a tutte le associazioni

In base al Codice del Terzo settore (D.Lgs. 117/2017), i Centri infatti hanno il compito di "organizzare, gestire ed erogare servizi di supporto tecnico, formativo ed informativo per promuovere e rafforzare la presenza ed il ruolo dei volontari in tutti gli enti del Terzo settore".

Il Centro di servizio per il volontariato è un'ente costituito come Associazione riconosciuta i cui soci sono enti del Terzo settore (escluse le imprese). Il centro usa le risorse del fondo nazionale per gestire alcuni servizi, per esempio:

  • Servizi di promozione, orientamento e animazione territoriale: promozione della cultura del volontariato e della cittadinanza attiva in particolare tra i giovani e nelle scuole, mediazione tra le organizzazioni e i cittadini, valorizzazione dell’azione delle organizzazioni
  • Servizi di formazione: corsi di formazioni rivolti sia ai volontari che agli aspiranti tali
  • Servizi di consulenza, assistenza qualificata ed accompagnamento: supporto in ambito giuridico, fiscale, assicurativo, del lavoro, progettuale, gestionale, organizzativo, nella rendicontazione economico-sociale, nella ricerca fondi e nell'accesso al credito
  • Servizi di informazione e comunicazione: promozione di iniziative e lavoro di rete
  • Servizi di ricerca e documentazione: banche dati e altro
  • Servizi di supporto tecnico-logistico: spazi, strumenti, attrezzature

I Centri di servizio per il volontariato sono riuniti nell’associazione nazionale CSVnet che ne rappresenta le istanze presso le istituzioni.

  • Report sulle attività (PDF - 257.1 KB) che i Centri di servizio per il volontariato dell'Emilia-Romagna hanno attivato durante la fase 1 dell'emergenza Coronavirus.
  • Secondo il Rapporto annuale realizzato da CSVnet sulle attività dei Centri al 31 dicembre 2020 erano attivi in Italia 54 Centroi di servizio per il volontariato (sedi centrali) con ulteriori 246 punti di servizio territoriali. È attualmente in corso un processo di riorganizzazione che, in base ai criteri dettati dal Codice del Terzo settore, porterà il numero a 49 enti, rispettando il principio di territorialità e prossimità.
  • Il Coordinamento regionale dei Centri di servizio per il volontariato dell'Emilia-Romagna ha rilasciato ad aprile 2020 il report (PDF - 1.1 MB)sulle attività messe in campo dagli enti del Terzo settore in merito all'emergenza Coronavirus. L'analisi rileva anche in che modo i CSV e le istituzioni possono supportare il volontariato.

In Emilia-Romagna, i Centri di servizio per il volontariato sono 4:

CSV Emilia - Centro servizi per il volontariato di Parma, Piacenza e Reggio Emilia

www.csvemilia.it

CSV Volabo - Centro servizi per il volontariato della provincia di Bologna

Via Scipione dal Ferro, 4 - 40138 Bologna
Tel. 051340328 | info@volabo.it | www.volabo.it

CSV Terre Estensi - Centro servizi per il volontariato di Modena e Ferrara

https://www.csvterrestensi.it

CSV Volontaromagna - Centro servizi per il volontariato di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini

www.volontaromagna.it

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