Organismi regionali
Consiglio regionale del Terzo settore e Osservatorio regionale del Terzo settore e sull’amministrazione condivisa.
Consiglio regionale del Terzo settore
Il Consiglio è strumento di confronto e partecipazione tra la Giunta e gli enti del Terzo settore. È presieduto e convocato dal Presidente della Giunta regionale o da un suo delegato.
Il Consiglio è composto:
- Dal Presidente o suo delegato
- Da quattordici componenti designati, secondo procedure trasparenti e democratiche, dall’associazione degli enti del Terzo settore più rappresentativa in Emilia-Romagna (individuata ai sensi dell’articolo 65, comma 3, lettera b) del d.lgs. 117/2017). I componenti sono scelti secondo modalità tali da garantire l’equa rappresentanza territoriale e delle diverse tipologie di enti del Terzo settore
- Da un rappresentante della Confederazione regionale dei Centri di servizio per il volontariato.
Sono invitati a partecipare alle sedute del Consiglio gli Assessori competenti sui temi e oggetti da trattare o i dirigenti o funzionari regionali da essi designati.
Partecipano anche al Consiglio, in qualità di invitati permanenti:
- un rappresentante di ANCI Emilia-Romagna
- un rappresentante dell’Associazione tra fondazioni di origine bancaria dell’Emilia-Romagna
- i membri dell’Ufficio di presidenza della Commissione assembleare competente.
Componenti
L'attuale composizione è questa:
- Il Presidente della Regione o un suo delegato
- Alberani Alberto
- Babini Magda
- Bentivogli Barbara
- Bertolasi Chiara
- Cassanelli Fabio
- Catellani Daniele
- Cattabriga Franco
- Claysset Manuela
- Ferrari Stefano
- Fiorentini Iacopo
- Neri Viviana
- Pagliari Giorgio
- Pozzi Caterina
- Raspa Walter
- Bocciarelli Laura
Invitati permanenti
- Capasso Erika
- Mendogni Mariella
- gli Assessori cui compete la materia da trattare o i dirigenti o funzionari regionali da essi designati
- i membri dell’Ufficio di presidenza della Commissione assembleare competente.
Il Consiglio è costituito entro due mesi dall’insediamento dell’Assemblea legislativa e dura in carica fino all’insediamento della nuova Assemblea.
Il Consiglio svolge i seguenti compiti:
- esprime pareri facoltativi sulle proposte di atti normativi riguardanti il terzo settore per le attività indicate dall’ articolo 5 del d.lgs. 117/2017
- formula proposte alla Giunta regionale riguardanti il terzo settore
- collabora alla verifica dello stato di attuazione della normativa concernente i rapporti tra il terzo settore e le pubbliche amministrazioni su richiesta delle strutture regionali competenti
- concorre alla definizione delle strategie condivise tra gli Enti del Terzo settore e la rete dei Centri di servizio per il volontariato
- propone iniziative informative e divulgative sulla disciplina dettata dalla presente legge
- promuove, in collaborazione con la Regione, occasioni periodiche di confronto e consultazione con gli Enti del Terzo settore
- adotta iniziative di proposta, impulso, sensibilizzazione, monitoraggio e verifica in materia di terzo settore.
Il Consiglio regionale del Terzo settore è stato istituito dalla legge regione 3/2023 e sostituisce la Conferenza regionale del Terzo settore prevista dalla legge 3 del 1999. È stato poi costituito il 5 febbraio 2024 con la delibera di Giunta n. 179 del 5 febbraio 2024.
Osservatorio regionale del Terzo settore e sull’amministrazione condivisa
La Regione ha istituito presso l’Assessorato competente un Osservatorio regionale del Terzo settore e sull’amministrazione condivisa, quale strumento di studio e approfondimento per lo svolgimento dei lavori del Consiglio regionale del Terzo settore, con il supporto di sei esperti in materia, di cui due nominati dalla Regione Emilia-Romagna, uno dall’ANCI Emilia-Romagna, tre dall’associazione degli enti i di Terzo settore più rappresentativa in Emilia-Romagna (legge regionale n. 3/2023)
L’Osservatorio sostituisce l’Osservatorio regionale del Terzo settore (ORTS).
Funzioni
L'Osservatorio assolve le seguenti funzioni:
- raccogliere informazioni, documenti e testimonianze riguardanti le attività del terzo settore ed effettuare indagini conoscitive sulla base dei dati presenti nel Registro unico nazionale del terzo settore;
- analizzare e valutare le necessità del territorio e le priorità di intervento, anche attraverso un confronto con le realtà associative di base;
- favorire la conoscenza e la circolazione di esperienze trasversali al terzo settore;
- proporre al Consiglio iniziative di studio e di ricerca ai fini della promozione e dello sviluppo delle attività di volontariato e di promozione sociale nel contesto del terzo settore, anche in collaborazione con gli enti locali;
- monitorare gli interventi attivati sul territorio diretti a realizzare l’amministrazione condivisa di cui al Titolo III;
- monitorare i percorsi di formazione e partecipativi realizzati.
Per uno svolgimento più efficace delle proprie funzioni, l’Osservatorio può proporre al Consiglio regionale del Terzo settore forme di cooperazione tra pubbliche amministrazioni, enti di ricerca, Centri di servizio per il volontariato, fondazioni di origine bancaria e con gli ordini professionali direttamente coinvolti nell’applicazione del Codice del Terzo settore.
051.527.7518 333.326.0651
Forum terzo settore Emilia-Romagna
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