Piano sociale e sanitario 2017-2019

I programmi finalizzati a contrasto dell’emergenza sanitaria Covid-19

Nel corso del 2020 Regione Emilia-Romagna ha valutato opportuno integrare le 39 schede attuative del Piano sociale e sanitario regionale 2017/2019 con una ulteriore scheda, denominata Azioni di contrasto alle disuguaglianze e alla crisi economico sociale generatesi in seguito all’epidemia Covid-19, dedicata a promuovere azioni per contrastare l’emergenza sociale finalizzate a dare supporto a chi si trova in situazione di fragilità e precarietà imprevista (approvata con D.G.R. n. 695/2020).
In questa fase i cittadini si sono trovati ad affrontare situazioni di fragilità e precarietà impreviste, forme di indebitamento, nuove vulnerabilità, perdita ingente di posti di lavoro che hanno acuito disuguaglianze preesistenti e hanno fatto scivolare verso il basso molti nuclei e singoli.
Con D.G.R. n. 1184/2020 sono state impegnate risorse complessive per euro 6.315.000.

Deliberazione di Giunta regionale n. 1184/2020 «Approvazione integrazione Fondo sociale regionale Programma attuativo 2020 ai sensi della Delibera di Giunta regionale n. 695/2020 - Programmi finalizzati»

Azioni di contrasto alle disuguaglianze e alla crisi economico sociale generatesi in seguito all’epidemia Covid-19

Programma finalizzato Allegato A D.G.R. n. 1184/2020

Obiettivi

L’obiettivo generale del programma è quello di sostenere le situazioni di fragilità e di disuguaglianza generatesi, attivando interventi e servizi per aiutare i nuclei ed i singoli che non riescono a far fronte alle molteplici difficoltà generatesi a seguito della pandemia

Azioni da svolgere

  • erogazione contributi economici
  • sostegno al pagamento di affitto e utenze
  • attivazione prestiti sull’onore
  • erogazione buoni spesa per l’acquisto di generi alimentari e/o beni di prima necessità
  • supporto all’acquisto di dispositivi digitali o connessioni
  • attivazione forme di sostegno socioeducativo
  • attivazione forme di sostegno alle attività scolastiche e formative, ricercando sinergie ed integrazione con tutti gli interlocutori impegnati al livello locale
  • realizzazione altre misure di supporto ed accompagnamento alla situazione emergenziale valutate opportune.

Le misure saranno attivate previa valutazione del servizio sociale territoriale, in integrazione con eventuali interventi di sostegno straordinario legati all’emergenza sanitaria

Elementi di trasversalità
Le azioni sono da attuarsi in modo integrato. Rappresentano riferimenti importanti le politiche per la casa, le politiche attive per il lavoro e per la riqualificazione professionale, le azioni di contrasto alla dispersione scolastica, le politiche per le gravi marginalità, il sistema dei servizi sociosanitari e sanitari.

Indicatori

  • numero interventi attivati a livello distrettuale
  • numero beneficiari coinvolti

Azioni di contrasto alla povertà minorile, educativa, relazionale e a contrasto del fenomeno del ritiro sociale di preadolescenti ed adolescenti

Programma finalizzato Allegato B D.G.R. n. 1184/2020

Le ricadute sui nuclei familiari e sui singoli individui hanno determinato un acuirsi delle disuguaglianze già presenti nel nostro sistema sociale ed appare evidente come le ragazze e i ragazzi in condizione di maggiore fragilità economica, relazionale, educativa, o in condizione di disabilità abbiano risentito maggiormente dell’isolamento sociale e della distanza fisica, manifestatesi anche sulle possibilità di bambini e ragazzi di poter seguire le attività della didattica a distanza, andando ad aumentare il rischio potenziale di dispersione scolastica, di povertà educativa, di marginalizzazione e di perdita improvvisa di relazioni.

Obiettivi
Promuovere azioni di rete a sostegno all’inclusione scolastica, anche per situazioni di disagio sociale e di disabilità e al contrasto delle situazioni di cosiddetto “ritiro sociale” (Hikikomori). Attivare percorsi cocostruiti tra sociale, educativo, scuola e sanità affinché la definizione di percorsi integrati possa garantire un’adeguata valutazione, diagnosi e presa in carico, nonché interventi appropriati. Attivare in modo rapido e flessibile opportunità di formazione-lavoro, interventi educativi domiciliari, interventi di supporto per il nucleo familiare, centri diurni educativi, laboratori di socializzazione.

Azioni da svolgere

  • diffusione e potenziamento di spazi/sportelli di ascolto nelle scuole e nelle sedi formative per offrire opportunità di ascolto, intercettare precocemente forme di disagio, sostenere lo sviluppo dei compiti evolutivi, favorire il clima relazionale in classe, con particolare attenzione all’attivazione di logiche proattive di contatto dei ragazzi, anche al di fuori del perimetro scolastico;
  • attivazione forme di sostegno alle attività scolastiche e formative, prevedendo servizi diaggancio scolastico attraverso laboratori per piccoli gruppi e/o percorsi individualizzati per tutti i ragazzi a rischio abbandono, con percorsi di riavvicinamento alla scuola l’anno successivo;
  • attivazione di forme di sostegno socioeducativo attraverso percorsi di accompagnamento ai ragazzi che presentano difficoltà attraverso l’ausilio di educatori per interventi domiciliari, coadiuvati da percorsi di supporto alle figure genitoriali, anche attraverso attività di gruppo quali ad esempio i gruppi di auto-mutuo aiuto;
  • attivazione di percorsi di facilitazione di presa in carico al fine di supportare le famiglie, che faticano a trovare servizi e/o percorsi che possano costituire un riferimento e possano sostenerli. Identificazione di percorsi di presa in carico tempestivi, integrati e coordinati tra tutti i soggetti coinvolti per pianificare e seguire in modo sistematico un programma di intervento centrato sull’adolescente;
  • supporto per favorire l’integrazione scolastica di pre-adolescenti e adolescenti con disabilità che nel contesto dell’emergenza determinata dalla crisi pandemica hanno subito maggiormente gli effetti negativi dell’isolamento;
  • sperimentazione di percorsi di “scuole aperte alla comunità” per proporre attività nel corso dell’intero arco della giornata con tutti gli interlocutori del contesto in cui la scuola è inserita, promuovendo il protagonismo e la partecipazione dei ragazzi, dei genitori e dei cittadini alle attività per contrastare la dispersione scolastica e promuovere l’idea di scuola come spazio di benessere, anche attraverso patti di collaborazione.

Azioni di contrasto alla condizione di grave emarginazione adulta

Programma finalizzato Allegato C D.G.R. n. 1184/2020

Nei primi mesi del 2020 l’emergenza Covid19 ha impattato pesantemente sulle fasce più marginali della popolazione ed in particolare sulle persone senza dimora che, per le loro caratteristiche, non dispongono di un luogo fisico idoneo, “un’abitazione”, in cui rispettare le indicazioni finalizzate a garantire la tutela della propria salute e della collettività e prevenire possibili contagi.

Obiettivi
Attraverso il presente programma finalizzato si intende:

  • dare continuità alle azioni straordinarie attivate dai Comuni per rispondere ai bisogni delle persone in condizione di grave emarginazione e senza dimora e garantire la prevenzione del contagio eliminando/riducendo la presenza in “strada”.
  • favorire sperimentazioni di nuove azioni per rispondere, in particolare, ai bisogni abitativi e di sostegno all’autonomia delle persone senza dimora.
  • sostenere la collaborazione fra EE.LL, servizi sanitari, soggetti del terzo settore per consentire il monitoraggio dei bisogni e la messa a sistema degli interventi, anche attraverso il consolidamento e/o l‘istituzione di tavoli di coordinamento locali.

Azioni da svolgere

  • potenziamento dei posti di accoglienza sulle 24 ore ed attivazioni di percorsi abitativi in autonomia quali ad esempio l’housing first;
  • potenziamento e/o attivazione dei servizi di strada (uds sociali per i senza dimora);
  • potenziamento dei servizi di risposta ai bisogni primari: mense, docce, ecc.;
  • potenziamento e attivazione di sperimentazioni di interventi socio-educativi finalizzati alla riduzione del danno ed a percorsi di autonomia (laboratori, percorsi di gruppo e/o personalizzati, ecc.);
  • orientamento e accompagnamento ai servizi (sanitari, del lavoro, ecc…) nell’ambito di progetti per l’autonomia socio-lavorativa;
  • raccolta dati di monitoraggio del fenomeno.

Azioni sul documento

ultima modifica 2022-09-09T12:02:54+02:00
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