Il Piano Attuativo Regionale (PAR) per la popolazione anziana è la principale sede regionale di confronto e di dialogo tra istituzioni, organizzazioni sindacali dei pensionati e rappresentanti del terzo settore ed ha l’obiettivo di elaborare progettualità condivise e partecipate, in risposta ai molteplici bisogni della popolazione anziana, tra cui quelli legati al benessere nella rete territoriale dei servizi sanitari e sociosanitari, all’invecchiamento attivo, alla vivibilità ambientale, alla mobilità sostenibile, alla socialità e all’aumento delle competenze digitali.

Nell’ottica del rafforzamento dei servizi rivolti alla popolazione anziana, il PAR rappresenta, dunque, uno strumento integrato dedicato alla trattazione multidisciplinare ed integrata delle tematiche concernenti la popolazione anziana (attraverso l’interazione tra assessorati regionali, rappresentanti tecnici degli enti locali, organizzazioni sindacali regionali dei pensionati, associazioni dei pensionati del lavoro autonomo e realtà associative territoriali) finalizzato ad intervenire in modo propositivo nella predisposizione di attività, interventi e programmi in favore della popolazione anziana, realizzando così “Una società per tutte le età”.

La funzione del Tavolo PAR è stata ulteriormente potenziata in termini di osservatorio privilegiato degli interventi intersettoriali rivolti alla popolazione anziana e, nel contempo, ne sono stati aggiornati e rimodulati sia le attività che gli obiettivi, pur in assoluta continuità e coerenza con i principi fondatori dello stesso, alla luce dei profondi mutamenti intervenuti nel contesto sociale, culturale ed economico in cui vive ed opera la popolazione anziana regionale, specie a seguito dell’emergenza Covid-19.

A seguito dell’aggiornamento (dicembre 2020) dei membri del Gruppo di coordinamento interassessorile e del  Gruppo tecnico misto, di cui il Tavolo si avvale per il perseguimento delle proprie attività, sono stati siglati, a fine giugno 2021, due nuovi Protocolli d’Intesa, sottoscritti dalla Regione con SPI-CGIL, FNP-CISL e UILP e con il Coordinamento Unitario dei Pensionati del Lavoro Autonomo (CUPLA).

  • Riconoscere il ruolo attivo della popolazione anziana, ampliandone gli spazi di autonomia decisionale;
  • favorire la riorganizzazione del corso della vita, realizzando una maggiore flessibilità tra formazione, lavoro e tempo libero nelle diverse fasi dell’esistenza;
  • promuovere le politiche sull’invecchiamento attivo (active ageing);
  • rafforzare le cure territoriali primarie ed intermedie;
  • potenziare gli interventi di promozione della domiciliarità;
  • qualificazione del sistema dei servizi residenziali e semiresidenziali
  • rafforzare i Servizi sociali e sanitari territoriali;
  • potenziare le attività di sostegno del caregiver;
  • rafforzare la rete di servizi complementari (trasporti, ambiente, casa)
  • aumentare le competenze digitali.
  • Analizza i dati ed i mutamenti della società regionale, evidenziando nuovi bisogni e metodologie d’intervento;
  • raccoglie e confronta interventi settoriali e best practices coordinandoli e diffondendone la conoscenza;
  • interessa ed interpella l’intera comunità regionale; e non solo una parte di essa
  • rappresenta un nodo decisivo di ogni possibile strategia di “sviluppo sostenibile”;
  • promuove il mutamento, anzitutto culturale, nelle attitudini, nelle politiche, nelle pratiche a tutti i livelli;
  • è un punto di osservazione privilegiato per verificare l’effettiva fruizione dei diritti di cittadinanza, senza discriminazione di genere o di età, attraverso la progettazione di azioni e politiche nuove.
  • Integrazione sociosanitaria, contrasto alle disuguaglianze e welfare;
  • promozione del benessere e prevenzione della salute;
  • qualità urbana e politiche abitative;
  • mobilità sostenibile e trasporto pubblico;
  • sicurezza territoriale e in ambito domestico;
  • economia sostenibile e commercio responsabile;
  • cultura, formazione e conoscenza;
  • sviluppo della cittadinanza e delle competenze digitali;
  • turismo e attività sportiva.

Il PAR prevede il coinvolgimento di tutti i rappresentanti degli Assessorati regionali competenti nelle diverse tematiche trattate (riuniti nel Gruppo di coordinamento interassessorile) e di alcuni rappresentanti tecnici locali  designati (riuniti nel Gruppo tecnico misto). Attraverso incontri periodici prestabiliti socializza le azioni intraprese e valuta l’efficacia del percorso intrapreso e sulla coerenza dei risultati con gli obiettivi prefissati.

Passi d'Argento

Passi d'argento: indagine periodica sulla qualità della vita delle persone con più di 65 anni

A chi rivolgersi

Area sociosanitaria - anziani e persone con disabilità - Settore Politiche sociali, di inclusione e pari opportunità

viale Aldo Moro 21 - 40127 Bologna 

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