Un centro per ritrovarci

I centri sociali e gli orti sono libere associazioni tra anziani, sostenute spesso dalla Regione.

La Regione Emilia-Romagna interviene anche per valorizzare il ruolo degli anziani nella società e per renderli protagonisti attivi nel proprio territorio di residenza.
Questo impegno ha favorito lo sviluppo dei Centri sociali, raddoppiati in poco più di cinque anni e passati da 198 a 339.

Si tratta di luoghi dove si organizzano attività ricreative, come gite, feste sociali, giochi e manifestazioni culturali, che permettono all'anziano di non rimanere e di non sentirsi isolato.
Ma si tratta anche di centri dove impegnarsi in attività socialmente utili, magari affiancando il Comune nello svolgimento delle sue mansioni.

Curare il verde pubblico, custodire e occuparsi della manutenzione degli impianti sportivi, contribuire alla sorveglianza nelle scuole, prendersi cura di anziani non autosufficienti o di disabili, sono solo alcuni esempi di attività che vedono impegnati gli anziani iscritti ai Centri sociali.

Oggi quasi la metà dei Comuni emiliano-romagnoli hanno uno o più Centri.
Le attività che vi si svolgono, l'entusiasmo che si respira al loro interno, l´utilità delle iniziative organizzate sono la dimostrazione più evidente che l?anziano può rappresentare una grande risorsa sociale, capace di trasmettere un patrimonio di conoscenze che non deve andare disperso.

Link al sito ANCESCAO(Associazione nazionale centri sociali e Orti) . Selezionando la Regione di interesse sarà possibile visualizzare gli indirizzi di tutti i centri sociali.

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ultima modifica 2011-03-16T19:18:00+02:00
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