Qualificazione dell’assistenza residenziale e semi-residenziale

La Regione sostiene la qualificazione dell’assistenza residenziale e semi-residenziale per anziani (casa-residenza per anziani non autosufficienti e centro diurno assistenziale) nell’ambito dell’accreditamento socio-sanitario , dell’FRNA e con percorsi di accompagnamento a processi attuativi di particolare rilevanza nonché con attività promozionali e innovative.

Percorso di accompagnamento Bina-Far

In attuazione del Decreto ministeriale 17 dicembre 2008, con la Circolare 3 del 2010, la Regione ha avviato il “Flusso informativo dell’assistenza residenziale” (FAR) che prevede dal 2011 anche l’invio dei dati inerenti la “Valutazione della persona non autosufficiente”.

Analogamente, l’accreditamento socio-sanitario (DGR 514/09 e DGR 2110/09 per i servizi accreditati, DGR 391/11 per i servizi convenzionati) prevede, fra le responsabilità dei soggetti gestori,  la garanzia dei flussi informativi, nei tempi e con le modalità definite dalla Regione.

Per favorire la massima omogeneità di approccio e di utilizzo dello strumento di sintesi della valutazione multidimensionale, chiamato “Bina-Far” (“Breve indice di non autosufficienza”), si mettono a disposizione i materiali prodotti dalla Regione (link sotto).

Nel periodo giugno-settembre 2011 sono stati o saranno organizzati in tutti gli ambiti distrettuali momenti formativi con le equipe dei singoli servizi. Tali incontri saranno tenuti dai professionisti e dagli operatori delle UVG, adeguatamente formati allo scopo.

La documentazione (scaricabile dai link sotto riportati) è destinata agli operatori ed ai professionisti delle UVG che svolgeranno le funzioni di docenti nelle attività formative rivolte alle equipe delle strutture, ma è anche a disposizione delle stesse equipe delle strutture e potrà essere utilizzata per condividere con tutti gli altri operatori della struttura  la cultura della valutazione e le modalità di utilizzo della BINA FAR da utilizzarsi come strumento ordinario nel processo di programmazione e pianificazione assistenziale.

Progetto AscoltALIbri

Cogliendo la sollecitazione proveniente dal mondo dell’associazionismo non-profit, la Regione promuove il progetto “AscoltaLIbri” che prevede la possibilità di far ascoltare alle persone anziane ospitate in casa-residenza o in centro diurno, degli “audio-libri”, cioè i testi di libri (presi da un vasto repertorio di pubblicazioni) letti da speaker professionisti (“donatori di voce” che svolgono l’attività volontariamente senza scopo di lucro), individualmente o in piccolo gruppo.

Si tratta di un’attività innovativa da iniziare a livello sperimentale per promuovere il mantenimento delle abilità residue valorizzando le potenzialità del piacere della lettura, la valenza evocativa di molti libri, le possibilità di animazione.

Sono state raccolte 40 adesioni da tutte le Province della Regione e a luglio 2011 ha avuto luogo la prima iniziativa di formazione e condivisione del percorso col primo gruppo di strutture.

Il progetto, in collaborazione con Asphi onlus e il CILP (Centro internazionale del libro parlato), sarà seguito e monitorato in ogni sua fase e i risultati saranno condivisi e divulgati nell’ambito della rete dei servizi.

 Allegati:

• Documento di presentazione del progetto AscoltALIbri
• Il Progetto nelle strutture per anziani in Emilia-Romagna (2.82 MB)
• Documentazione e supporto ASPHI (1.02 MB)
• Libri Parlati del CILP (2.96 MB)
• REPORT PROGETTO ALI OTTOBRE 2012 (963.43 KB)
• Report finale sperimentazione nelle strutture per anziani (963.43 KB)