Immigrazione

La Costituzione assegna alle Regioni competenze legislative in materia di servizi sociali, politiche assistenziali e integrazione.
Alla Regione spetta quindi il compito di delineare le strategie e le politiche di integrazione e di definire un coerente sistema di interventi e servizi sul territorio.

La Legge regionale n.5 del 24 marzo 2004 "Norme per l'integrazione sociale dei cittadini stranieri immigrati", con l’obiettivo di favorire una maggiore coesione sociale fra vecchi e nuovi residenti, fornisce linee programmatiche per l’inclusione dei cittadini stranieri nei diversi ambiti della vita quotidiana (lavoro, casa, scuola, salute... ), per il contrasto alle discriminazioni, per facilitare il dialogo e confronto fra culture differenti.

A livello locale, gli interventi per l'integrazione sociale dei cittadini stranieri vengono definiti nell'ambito dei "Piani di zona distrettuali per la salute e il benessere sociale", che rappresentano lo strumento fondamentale di programmazione regionale per il sistema integrato di interventi e servizi sociali (come previsto dalla L.R. 2/2003 e dal Piano sociale e sanitario 2017-2019)

Con cadenza triennale, l'Assemblea legislativa approva, su proposta della Giunta, un "Programma per l'integrazione sociale dei cittadini stranieri immigrati". Inoltre, affida a uno specifico gruppo tecnico interassessorile il compito di monitorare lo stato di attuazione degli obiettivi trasversali definiti dal Programma stesso, nonché di rendicontare le attività realizzate dai diversi settori e servizi della Regione.

A chi rivolgersi

Area Programmazione sociale, integrazione e inclusione, contrasto alle povertà - Settore Politiche sociali, di inclusione e pari opportunità
viale Aldo Moro 21 - 40127 Bologna

Responsabile:
Gino Passarini
Referente area Immigrazione:
Andrea Facchini 0515277490

051.527.7206-7485