In Emilia-Romagna opera una rete di oltre 100 sportelli informativi per stranieri attivati dagli Enti locali (in proprio o in convenzione) nelle diverse province.
Presso questi sportelli è possibile per esempio ricevere aiuto nella compilazione dei documenti, spiegazioni su dove rivolgersi per ottenere un certificato e essere orientamenti rispetto ai servizi sociali, educativi e sanitari.

L'azione di mediazione è svolta da mediatori interculturali, il cui compito è quello di  orientare ai servizi e facilitare la comprensione e il dialogo tra cittadini migranti e nativi. L'intento è quello di favorire l'integrazione sociale degli stranieri rimuovendo le barriere comunicative e rendendo i servizi più accoglienti per tutti.

I mediatori vengono identificati come strumenti per individuare e rimuovere gli ostacoli di ordine economico, sociale e culturale, allo scopo di garantire per i cittadini stranieri immigrati pari opportunità di accesso all'abitazione, al lavoro, all'istruzione ed alla formazione professionale, alla conoscenza delle opportunità connesse all'avvio di attività autonome e imprenditoriali, alle prestazioni sanitarie e assistenziali.

Nell'ambito delle proprie competenze, inoltre, aiutano a garantire pari opportunità di tutela giuridica e reinserimento sociale ai detenuti stranieri. Ai mediatori, infine, competono le azioni per la promozione e lo sviluppo di interventi informativi destinati ai cittadini stranieri immigrati, finalizzati ad assicurare gli elementi conoscitivi idonei per facilitare l’accesso ai servizi sanitari e socio-sanitari.

A maggio 2021 è stata pubblicata l'indagine La mediazione interculturale in Emilia-Romagna. Uno strumento per le politiche di inclusione e di contrasto alle disuguaglianze.

A chi rivolgersi

Marzio Barbieri

Area Programmazione sociale, integrazione e inclusione, contrasto alle povertà
Settore Politiche sociali, di inclusione e pari opportunità
viale Aldo Moro 21 - 40127 Bologna

051.527.7103