Il progetto Migranda si sviluppa su Imola, Bologna, Rimini, Ravenna, Cesena, Parma e Ferrara e punta a rafforzare le capacità di presa in carico di donne e ragazze migranti di prima e seconda generazione, richiedenti protezione internazionale e rifugiate, anche sopravvissute a violenza di genere e domestica e a pratiche degradanti e/o lesive legate all'onore.

Promuove una presa in carico che, attraverso una prospettiva interculturale di genere, sia capace di promuovere percorsi personalizzati volti all'empowerment socio-economico e all'inclusione di donne e ragazze che vogliono costruire un nuovo percorso di vita, nella consapevolezza dei propri diritti e nell'accettazione di nuovi riferimenti culturali.

Il target del progetto sono gli operatori e le operatrici, del pubblico e del privato sociale, che lavorano nel settore dell'accoglienza, della mediazione e/o del contrasto della violenza di genere e domestica, nella regione Emilia-Romagna. 

"Migranda" è stato avviato a novembre 2018 ed è terminato ad aprile 2020.

Migranda, Diritti e pratiche di accoglienza in una prospettiva interculturale di genere. Novembre 2018-aprile 2020