La conoscenza della lingua italiana e dell'educazione civica rappresenta il primo passo per l'inclusione sociale dei cittadini stranieri in Emilia-Romagna. Per questo motivo la Regione ha individuato come suo obiettivo la promozione dell’apprendimento e dell’alfabetizzazione della lingua italiana per favorire i processi di integrazione e consentire ai cittadini stranieri una piena cittadinanza sociale e politica.

Studentesse con il velo che studiano insieme su libri, tablet e macbook

Di conseguenza in Emilia-Romagna sono state sviluppate numerose iniziative e percorsi qualificati per sostenere un'offerta formativa linguistica L2 ampia e diversificata a favore dei cittadini stranieri.

La Regione sostiene percorsi di formazione linguistica sia attraverso la Programmazione sociale regionale sia attraverso o altre azioni tra cui la sosottoscrizione di protocolli e accordi con le Istituzioni e gli Enti locali regionali e con le articolazioni dello Stato.

In questo modo riesce a proporre una offerta in grado di rispondere alle differenziate esigenze di apprendimento della popolazione straniera immigrata garantendo attenzione alle donne e al rapporto sinergico tra il mondo della formazione e il mondo del lavoro. Il disegno complessivo è dunque quello di ricondurre le azioni di insegnamento della lingua italiana a un quadro d’insieme coerente e meglio qualificato, anche attraverso la valorizzazione della professionalità dei docenti di italiano L2 e la sperimentazione di nuove iniziative capaci di diversificare l’offerta formativa linguistica.