Immigrazione

Sfruttamento lavorativo e Caporalato

La Regione Emilia-Romagna promuove interventi di prevenzione e di contrasto a forme di distorsione del mercato del lavoro e interventi di supporto all’integrazione sociale, sanitaria, abitativa e lavorativa di cittadini di paesi terzi vittime e potenziali vittime di sfruttamento lavorativo e di fenomeni di caporalato

Cosa fa la Regione

Nella cornice del Patto per il lavoro e per il clima la Regione Emilia-Romagna sostiene una rete di soggetti pubblici e privati nell’attuazione delle Linee guida nazionali in materia di identificazione, protezione, assistenza delle vittime di sfruttamento lavorativo in agricoltura approvate dalla Conferenza Unificata nell’ottobre 2021 e redatte nell’ambito del Piano triennale di contrasto allo sfruttamento lavorativo in agricoltura e al caporalato (2020-2022).

Le attività sono svolte nell'intero territorio regionale in collaborazione con i soggetti delle diverse reti locali: Ispettorati del lavoro e altri enti preposti alla vigilanza, Forze dell’ordine, Autorità giudiziaria, Servizi sanitari, Servizi sociali, Soggetti privati accreditati ai Servizi per il lavoro, Sindacati, Enti del Terzo settore.

Regione Emilia-Romagna aderisce al progetto interregionale  Common Ground - Azioni interregionali di contrasto allo sfruttamento lavorativo e di sostegno alle vittime presentato in risposta alla Manifestazione di interesse dell’ottobre 2021 del Ministero del lavoro e delle Politiche sociali assieme a partner regionali.

A chi rivolgersi

Area Programmazione sociale, integrazione e inclusione, contrasto alle povertà
Settore Politiche sociali, di inclusione e pari opportunità
Andrea Facchini
0515277490

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ultima modifica 2023-04-26T15:31:37+02:00
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