Percorso formativo “Media tra migrazioni e nuovi cittadini”

Il percorso formativo Media tra migrazioni e nuovi cittadini è stato ideato per sensibilizzare la pubblica amministrazione sull’importanza di una informazione istituzionale sempre più attenta alle diverse componenti della realtà sociale in cui viviamo.

L’iniziativa, realizzata nel mese di dicembre 2021 dal Centro interculturale Movimenti di Cesena – Unione dei Comuni Valle del Savio, in collaborazione con ANCI Emilia Romagna, Regione Emilia-Romagna, Ordine dei Giornalisti e Fondazione Giornalisti dell’Emilia-Romagna, ha coinvolto una cinquantina fra operatori pubblici e giornalisti che a vario titolo si occupano di comunicazione all'interno della pubblica amministrazione.

Il corso si è svolto in tre tappe in modalità webinar, durante le quali si sono confrontati esperti di comunicazione e rappresentanti di enti pubblici impegnati nel dialogo interculturale.

Webinar del 7 dicembre - La Carta di Roma: richiedenti asilo, rifugiati, vittime della tratta e migranti

Nella prima giornata, incentrata sugli aspetti deontologici del giornalismo, è stata illustrata la Carta di Roma, il protocollo deontologico al quale i giornalisti italiani devono attenersi nel fare informazione qualora i protagonisti delle notizie siano richiedenti asilo, rifugiati, vittime della tratta e migranti. Infatti, spesso in questo ambito, prevale l’urgenza di “fare notizia” piuttosto che l’esigenza di raccontare la realtà in modo oggettivo e nel rispetto del codice deontologico. È stato, inoltre, presentato il “Manifesto della Comunicazione interculturale”, documento elaborato nel 2020 al termine del percorso formativo "Comunicazione istituzionale interculturale", realizzato dalla Regione Emilia-Romagna e da ANCI Emilia-Romagna, e che può rappresentare uno strumento di supporto per le amministrazioni pubbliche impegnate a migliorare l’informazione verso le comunità amministrate, sempre più multiculturali.

Webinar del 14 dicembre - Media e immigrazione: il ruolo dei giornalisti per un’informazione inclusiva

La seconda giornata è stata incentrata su di un’ampia riflessione per comprendere meglio il ruolo dei giornalisti nell’offrire un’informazione realmente inclusiva e sull’importanza della formazione continua per offrire ai lettori gli strumenti necessari per conoscere e per interpretare la complessità, i problemi e le sfide di una società “plurale” e sempre più eterogena per provenienze, lingue e culture. Per i giornalisti che operano nella P.A., inoltre, sono necessarie ulteriori competenze specifiche per migliorare la comunicazione di servizio e di cittadinanza. Occorre inoltre rapportarsi in modo efficace con i giornalisti delle testate mainstream, individuando di volta in volta gli strumenti più idonei (conferenza stampa, comunicato stampa, intervista, ecc.).   

Webinar del 21 dicembre: Il ruolo degli Enti Locali per una comunicazione inclusiva

La prima parte dell’incontro è stata dedicata ad un’ampia riflessione sui valori fondamentali del giornalismo interculturale e sulla presentazione di alcuni suggerimenti e raccomandazioni rivolte ai giornalisti. La seconda parte, invece, è stata incentrata sul confronto tra le iniziative realizzate dagli Enti Locali per rendere la comunicazione più inclusiva e per favorire la partecipazione dei cittadini stranieri alla vita del territorio di appartenenza. 

Materiali per approfondire:

• Programma del percorso formativo
• Slide della relatrice Anna Meli (2.52 MB)
• Slide del relatore Maurizio Corte (3.72 MB)
• Documentazione sul giornalismo interculturale di Maurizio Corte (332.94 KB)
• Slide della relatrice Elena Guerra (5.57 MB)
• Slide del relatore Andrea Facchini (1.12 MB)
  
• Buone prassi. Il progetto europeo VALUES «Il volontariato come strumento di integrazione per cittadini stranieri, migranti, rifugiati e richiedenti asilo nelle città europee», Asp Cesena Valle Savio e Comune di Cesena (1.4 MB)