Immigrazione

Centri interculturali e comunicazione

Cosa fa la Regione

Centri interculturali

La Regione coordina e sostiene i Centri interculturali, le cui funzioni e ruolo sono riconosciuti dalla legge regionale 5 del 24 marzo 2004 (art. 17 - Interventi di integrazione e comunicazione interculturale).

In Emilia-Romagna opera una fitta rete di punti capaci di informare e orientare i cittadini migranti, favorendone la cittadinanza attiva, l'incontro e il confronto sia tra di loro che con il territorio.

Gli ambiti di intervento del Centri sono:

  • educazione interculturale in ambito scolastico;
  • formazione e sensibilizzazione sui temi dell'immigrazione, dei diritti umani, dell'educazione alla pace, del confronto interculturale e interreligioso;
  • promozione di sviluppo di dinamiche relazionali fra associazioni e cittadini, italiani e stranieri;
  • riconoscimento e valorizzazione del patrimonio culturale e delle consuetudini dei Paesi d'origine;
  • riconoscimento e valorizzazione delle differenze per favorire l'incontro fra donne di diversa provenienza, l’attivazione di strategie di auto-aiuto e l’emergere dei saperi delle donne migranti;
  • percorsi di accompagnamento al protagonismo sociale e culturale di giovani figli di immigrati.

A testimonianza della molteplicità di azioni dei Centri, e della rete che li unisce, è stato realizzato un "catalogo dei prodotti della rete dei Centri interculturali dell'Emilia-Romagna - Anno 2014" (seconda edizione) che intende valorizzare, diffondere e rendere accessibili le risorse, i progetti e le attività di documentazione da essi realizzati sui temi dell'intercultura e che può rappresentare un utile strumento per chi si occupa di integrazione. 

Per diffondere le attività interculturali realizzate dai Centri  e da altre organizzazioni in ambito territoriale, è stata creata la newsletter "INTERCULTURA" .

Accedi alla mappa dei Centri interculturali dell'Emilia-Romagna

Comunicazione interculturale

La Regione promuove iniziative di comunicazione interculturale per favorire l'interazione, il confronto, la comprensione reciproca e il dialogo tra nuovi e vecchi cittadini al fine di costruire una comunità plurale, aperta, rispettosa dei diritti e dei doveri.

La legge regionale per l'integrazione sociale dei cittadini stranieri (L.R. 5/2004) dedica infatti un apposito articolo (art.17) al tema della comunicazione interculturale, con l'obiettivo esplicito - da parte della Regione e degli Enti locali - di promuovere e sviluppare interventi in questo ambito.

Una particolare attenzione viene riservata ai mass-media poiché essi assumono un ruolo strategico nel favorire i processi di inclusione sociale dei cittadini stranieri.  

I mass-media, infatti, sono tenuti ad esercitare un'azione responsabile volta a produrre un'informazione corretta ed equilibrata, cercando di evitare la diffusione di pregiudizi, stereotipi e false rappresentazioni.

Essi, inoltre,  sono chiamati ad interagire quotidianamente con "la diversità" per poterla raccontare al variegato pubblico a cui essi si rivolgono.

In quest'ottica, per contribuire cioè al miglioramento della comunicazione interculturale in Emilia-Romagna, da alcuni anni la Regione sostiene Protocolli d'intesa sulla comunicazione interculturale: patti, sostenuti da numerose organizzazioni istituzionali e professionali operanti nel settore dei media e della comunicazione, avente i seguenti obiettivi generali: 

  • promuovere la presenza di cittadini/e di origine straniera come produttori e/o fruitori di media (valorizzazione dei media interculturali);
  • favorire l'autorappresentazione dei cittadini/e di origine straniera per una partecipazione sempre più attiva alla vita pubblica;
  • promuovere una più equilibrata rappresentazione delle persone immigrate e del processo migratorio sui media;
  • migliorare la comunicazione pubblica sulle politiche e le iniziative istituzionali in un'ottica interculturale e di genere;
  • facilitare le relazioni e le collaborazioni tra enti e soggetti di diversa natura (istituzioni, media, organismi di categoria e società civile organizzata).

A chi rivolgersi

Area Programmazione sociale, integrazione e inclusione, contrasto alle povertà - Settore Politiche sociali, di inclusione e pari opportunità

viale Aldo Moro 21 - 40127 Bologna

Barbara Burgalassi
0515277489
barbara.burgalassi@regione.emilia-romagna.it 

Andrea Facchini
0515277490
andrea.facchini@regione.emilia-romagna.it

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ultima modifica 2022-07-04T15:36:59+01:00
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