Descrizione
Il bando
Il bando è stato approvato con Deliberazione di Giunta regionale n. 1172 del 14 luglio 2025 «Approvazione bando per la presentazione di progetti volti a sostenere attività solidaristiche di recupero, stoccaggio e distribuzione diretta e indiretta ai destinatari finali di beni alimentari e non alimentari e per la produzione e distribuzione di pasti a favore delle persone in povertà» e pubblicato sul Burert n. 203 del 30.07.2025 periodico (Parte Seconda).
Scadenza del bando
La domanda dovrà obbligatoriamente essere compilata e inviata in via telematica entro e non oltre le ore 12.00 del 30 settembre 2025 utilizzando il servizio on-line raggiungibile al link: https://siber.regione.emilia-romagna.it/ a partire dalle ore 10.00 di venerdì 1°agosto 2025.
Istruzioni e facsimile moduli
- Manuale per la presentazione della domanda su SIBER Sistema Informativo Bandi Emilia-Romagna (PDF - 4,4 MB)
- Facsimile Allegato 3) Accordo di partenariato (Word - 58,0 KB)
- Facsimile Allegato 4) Lettera di collaborazione con l’Ente pubblico (Word - 23,8 KB)
- Allegato 2) Informazioni richieste per la presentazione della domanda in via telematica (PDF - 279,6 KB)
- Elenco Distretti ed Enti capofila (PDF - 116,3 KB)
Chi può presentare domanda di finanziamento
- Organizzazioni di Volontariato iscritte alla sezione A) del RUNTS
- Associazioni di Promozione Sociale iscritte alla sezione B) del RUNTS
- Altri Ente iscritti alla sezione G) del RUNTS
- Soggetti iscritti all’anagrafe delle Organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS)
La domanda può essere presentata in forma singola o in partenariato con i soggetti sopra elencati. Nell’ambito di una partnership, il soggetto capofila sarà il beneficiario del finanziamento regionale, responsabile della rendicontazione finale e dei rapporti con la Regione e con gli altri enti pubblici e privati coinvolti.
Non è consentita la partecipazione in qualità di capofila a valere su più proposte progettuali.
Per poter presentare la domanda, il Legale Rappresentante o il delegato deve registrare preventivamente su Siber i dati anagrafici dell’ente/organizzazione. Questa operazione va fatta esclusivamente se l’ente/organizzazione non è già stato registrato per precedenti bandi.
Interventi finanziabili
Il bando è finalizzato a sostenere l’avvio, la continuità o il potenziamento di iniziative regionali o territoriali di recupero, redistribuzione di beni alimentari e non alimentari (e preparazione pasti a favore di nuclei e persone in condizione di povertà, fragilità sociale e povertà estrema. In particolare, i soggetti interessati possono presentare la propria proposta progettuale con riferimento a una delle seguenti aree:
AREA 1
Azioni di sistema di rilievo regionale finalizzate ad attività di recupero, stoccaggio e redistribuzione nell’ambito di reti strutturate;
AREA 2
Azioni territoriali di recupero, stoccaggio e distribuzione gratuita di prodotti alimentari e non (es. igiene personale, igiene della casa, alimenti per animali domestici ecc.) ai destinatari finali;
AREA 3
Produzione e distribuzione di pasti pronti a persone in condizione di grave povertà.
Finanziamenti
Le risorse messe a bando ammontano complessivamente a 1.000.000,00 euro. I progetti approvati verranno finanziati con un contributo regionale ricompreso tra l’80% e il 90% del costo totale del progetto, parametrato sulla base del punteggio ottenuto.
L’importo massimo sarà di:
- euro 160.000,00 per l’area 1;
- euro 60.000,00 per l’area 2 e 3.
Salvo per i progetti di rilievo regionale, che dovranno comunque fornire evidenze della dimensione dell’azione proposta, la dimensione territoriale dovrà essere attestata da uno o più accordi formalizzati con il Comune o con l’ente/gli enti capofila del distretto o con il soggetto delegato alla gestione degli interventi sociali attraverso la compilazione del fac simile 4 “lettera di collaborazione con l’ente pubblico”
Spese ammesse
- personale coinvolto direttamente nelle attività del progetto nella misura massima del 30% (n.b. si intende ad es. personale dipendente e a collaborazione);
- acquisto di servizi e consulenze nella misura massima del 20%;
- acquisto di beni alimentari e non alimentari, da destinare alla distribuzione, nel limite del 60%;
- acquisto di attrezzature, materiale di consumo, beni strumentali, piccoli arredi, ecc. nel limite del 30%. Il valore unitario di ogni singolo bene acquistato non può superare la soglia massima di euro 516,46 (n.b.: i beni che superano il valore massimo unitario non possono essere presentati a rendicontazione, nemmeno per la quota parte di 516,46 euro);
- spese per la logistica (quali ad esempio noleggi, affitti di attrezzature – per gli immobili va invece utilizzata la voce di spesa 9 -, carburante mezzo dell’organizzazione, ecc.);
- spese per attività di formazione, promozionali e divulgative (n.b. l’acquisto di attrezzature destinate a tali attività va inserito nella voce di spesa 4);
- rimborsi spese volontari (es. rimborso chilometrico nel caso di utilizzo mezzo privato, rimborso pasto, ecc.);
- prodotti assicurativi;
- spese generali di gestione degli immobili destinati alla realizzazione del progetto nella misura massima del 30% (quali canoni di locazione, utenze, manutenzioni ordinarie).
Non sono ammesse a finanziamento
Le spese che non siano direttamente imputabili alle attività di progetto, quelle sostenute per la gestione ordinaria delle attività istituzionali del soggetto richiedente, le spese in conto capitale (che comportino aumento di patrimonio), quelle eccedenti le percentuali sopra indicate, quelle derivanti dall’acquisizione di servizi o di prestazioni di lavoro prestati da soci volontari del proponente e dei partner coinvolti nel progetto, quelle derivanti dal calcolo di valorizzazione monetaria di servizi o attività di volontariato ed, infine, le spese oggetto di altre forme di finanziamento pubblico o privato.
Durata dei progetti
I progetti dovranno avere una durata compresa tra 18 e 24 mesi nel periodo che va dall’1/1/2026 al 31/12/2027. Sono ammissibili le spese sostenute dal 1° gennaio 2026.
Tipologia del bando
Agevolazioni, finanziamenti, contributiChi può fare domanda
- Enti del Terzo settore
Tempi e scadenze
Allegati
Come partecipare
Riferimenti
A chi rivolgersi
Previa lettura del bando e delle faq è possibile porre quesiti scritti agli indirizzi sotto indicati:
Michela Bottazzi michela.bottazzi@regione.emilia-romagna.it
Viviana Bussadori viviana.bussadori@regione.emilia-romagna.it
Materie
Diritti e sociale
Ultimo aggiornamento: 06-08-2025, 15:53
