La legge regionale n. 19 del 23 luglio 2014 "Norme per la promozione e il sostegno dell'Economia Solidale" promuove, in armonia con i principi e le finalità dello Statuto regionale, lo sviluppo civile, sociale ed economico della collettività.

La Regione Emilia-Romagna riconosce e sostiene l'economia solidale, quale modello sociale economico e culturale improntato a principi di eticità e giustizia, di equità e coesione sociale, di solidarietà e centralità della persona, di tutela del patrimonio naturale e legame con il territorio e quale strumento fondamentale per affrontare le situazioni di crisi economica, occupazionale e ambientale.

La Regione riconosce nell'economia solidale un modello che:

  • Promuove i beni comuni, assicurandone l'utilizzo collettivo e sostenibile a beneficio delle comunità e delle generazioni future
  • Difende i diritti fondamentali di ogni essere umano, in particolare quello di soddisfare i propri bisogni essenziali
  • Si fonda sul rispetto, la tutela e la valorizzazione delle risorse del pianeta
  • è finalizzato al perseguimento del "benvivere" di tutti, basandosi sulla giustizia e sul rispetto delle persone
  • Si fonda sulle relazioni e su modelli collaborativi, sviluppandosi nelle reti
  • Promuove una trasformazione sociale finalizzata a una democratizzazione dell'economia
  • Regola e limita il ruolo dei meccanismi di mercato, ove questi compromettano o mettano a rischio la sostenibilità sociale ed ecologica del sistema economico
  • Promuove e tutela il lavoro, le conoscenze, le competenze e le abilità che da esso derivano.

Gli organismi previsti sono:

Con cadenza biennale, la Giunta presenta all'Assemblea legislativa una relazione sullo stato d'attuazione della legge e sui risultati ottenuti.

Nel 2019 è stato costituito, su proposta del gruppo di lavoro tematico “Finanza etica e mutualistica e Sistemi scambi non monetari - FEMS”, uno specifico Fondo regionale destinato alle realtà di economia solidale per l’abbattimento degli interessi passivi sui prestiti concessi alle attività di economia solidale.

La legge ha previsto anche la realizzazioine di un portale web dedicato alla messa in rete e alla divulgazione delle informazioni e dei dati relativi all'economia solidale.

Esperienze di economia solidale

Fare impresa per la comunità: l’economia solidale in Emilia-Romagna. Le storie della cooperativa sociale Articioc e del villaggio solidale "Il Giardino dei folli" e di come la Regione li ha aiutati ad aiutare

"Coltivare noi stessi e coltivare il territorio". L'economia solidale in Emilia-Romagna cresce al meglio in Appennino, dove ancora di più creare lavoro è fare un servizio alla comunità

A chi rivolgersi
 Antonella Ferrandino

Area Programmazione sociale, integrazione e inclusione, contrasto alle povertà
Settore Politiche sociali, di inclusione e pari opportunità
viale Aldo Moro 21 - 40127 Bologna

051.527.7504 347.598.7864